Banca 2021 operativa su tutte le opportunità previste dal Decreto Aiuti e dal PNRR
redazione
La Banca 2021 mette a disposizione dei clienti la possibilità di cogliere le opportunità derivanti dal Decreto Aiuti, Pubblicato in GU il 17 maggio 2022, con il quale sono divenute definitive le norme sugli aiuti alle imprese e famiglie.
Il Decreto ha introdotto misure diversificate per il sostegno della liquidità delle imprese, tra le quali le misure temporanee tramite garanzie concesse da SACE S.p.A., fino al 31 dicembre 2022, in favore di banche, istituzioni finanziarie nazionali e internazionali e altri soggetti abilitati all’esercizio del credito in Italia, per finanziamenti sotto qualsiasi forma in favore delle imprese, inclusa l’apertura di credito documentaria finalizzata a supportare le importazioni verso l’Italia di materie prime o fattori di produzione la cui catena di approvvigionamento sia stata interrotta o abbia subito rincari per effetto della attuale crisi.
Inoltre, Mediocredito Centrale, con Circolare n.6 del 3.08.2022, ha comunicato l’avvio dell’operatività del Fondo di Garanzia per le PMI L.662/96 a partire dal 30.08.2022, ai sensi degli “Aiuti sotto forma di garanzia sui prestiti” – Sezione 2.2 del Quadro Temporaneo di crisi per sostenere l’economia nel contesto dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia- Temporary Crisis Framework”.
Nel dettaglio, dal 30 agosto 2022 è possibile presentare le domande di garanzia a valere sul Quadro temporaneo di crisi per sostenere l’economia nel contesto dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia.
Per accedere al Temporary Crisis Framework, le imprese devono dichiarare di avere esigenze di liquidità connesse direttamente o indirettamente all’attuale guerra in Ucraina, come ad esempio quelle determinate dal rincaro dei prezzi di materie prime e fattori di produzione, o dall’incremento delle spese energetiche. Non devono inoltre essere sottoposte alle sanzioni emanate dall’Unione europea a seguito della guerra in Ucraina e non devono essere possedute o controllate da soggetti oggetto delle medesime sanzioni.
L’avvio dell’operatività ai sensi del Temporary Crisis Framework costituisce un significativo ampliamento delle possibilità per le imprese di accesso alla garanzia e alle altre agevolazioni pubbliche. Ai Regimi de minimis e ai Regimi d’esenzione, si aggiunge infatti tale nuovo regime di aiuti che prevede un plafond pari a:
- 500 mila euro per le imprese dell’industria e del commercio
- 62mila euro per le imprese dell’agricoltura
- 75 mila euro per le imprese della pesca e acquacoltura
Le misure a valere sul Temporay Crisis Framework saranno in vigore fino al 31 dicembre 2022.
Ulteriore opportunità è quella concessa da ISMEA con la misura “Garanzia U35”.
- U35 è rilasciata a fronte di finanziamenti bancari destinati alle PMI agricole e della pesca colpite dai rincari energetici, del carburante e delle materie prime.
- U35 copre al 100% le operazioni di credito di importo non superiore a 35 mila euro e comunque entro il valore dei costi per l’energia, carburante e materie prime registrato nel 2021, di durata fino a 10 anni, comprensivi di un periodo di preammortamento di almeno 24 mesi.
- U35 è gratuita e cumulabile con le altre garanzie rilasciate da ISMEA ed è ottenuta in via automatica con modalità analoghe a quelle già sperimentate per le operazioni L25 COVID.
Ulteriore possibilità è quella derivante dall’accordo tra Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e BCC Banca Iccrea, volto a garantire nuova finanza, su un orizzonte temporale sino a 18 anni, a PMI e Mid Cap impegnate nella realizzazione di investimenti in settori come la produzione di energia da fonti rinnovabili, l’efficientamento energetico, l’economia circolare, la mobilità sostenibile e l’ammodernamento delle reti idriche. 250 milioni, questo il plafond, per sostenere l’accesso al credito delle imprese italiane di minori dimensioni, aumentare gli investimenti sostenibili e generare un impatto positivo sull’ambiente.
Informazioni e approfondimenti presso tutte le Filiali della Banca.