Anche il Cilento spegne le luci per protesta
di Sampogna Francesco
La Cantina del Marchese di Camerota spegne le luce e accende le candele sui tavoli
Tutte le luci del locale spente e sui tavoli le candele illuminano i volti dei clienti. Antonio Fiore, titolare della Cantina del Marchese di Marina di Camerota, ha aderito alla protesta contro il caro bollette. Alle grida di allarme arrivate dagli esercenti, ed anche delle famiglie, vi è la necessità di trovare una soluzioni per salvare l’economia delle aziende duramente colpite. Artigiani, commercianti, produttori, allevatori, agricoltori, sono tutti a rischio sopravvivenza.
Dal Nord al Sud del Paese, si moltiplicano i tentativi e gli espedienti per consumare meno. Ormai proprietari e gestori stanno tentanto di tutto per non andare in bancarotta e chiudere definitivamente. Alcuni alberghi provano a concentrare le prenotazioni in specifici piani per risparmiare (aria condizionata, al buio piscine e giardini) persino la chiusura in bassa stagione diventa un rimedio. Ristoranti che hanno dimezzato il servizio. Tutte le Regioni con le proprie associazioni di settore, pur di attirare l’attenzione del Governo usano le più impensabili strategie, cartelli affissi, bollette alle vetrine, inserimento di nuove voci negli scontrini, spegnere le luci in determinati orari serali, chiusure anticipate per spiegare i rincari ai clienti e per estendere il grido d’allarme ai consumatori/clienti, anche loro presi e attanagliati dal rincaro energetico.