21 Novembre 2024

domenica 21 settembre 1986 (36 anni fa)

Serie A, esordio di Roberto Baggio: In Fiorentina-Sampdoria, seconda giornata di campionato di serie A, ha esordito, a soli 19 anni, Roberto Baggio. La sua sarà una carriera importante e ricca di successi come pochi altri numeri 10. Divin codino si ritirerà nel 2004, dopo aver vinto due scudetti (con Juventus e Milan), una Coppa UEFA e il Pallone d’oro nel 1993.

da wikipedia:

Roberto Baggio (Caldogno, 18 febbraio 1967) è un dirigente sportivo ed ex calciatore italiano, di ruolo attaccante o centrocampista, vicecampione del mondo con la nazionale italiana nel 1994.

Soprannominato Raffaello per l’eleganza dello stile di gioco e Divin Codino per la caratteristica acconciatura, è ritenuto uno dei migliori giocatori nella storia del calcio.

Con le squadre di club ha conquistato due scudetti (1994-1995 e 1995-1996), una Coppa Italia (1994-1995) e una Coppa UEFA (1992-1993). In nazionale ha preso parte a tre Mondiali (Italia 1990, Stati Uniti 1994 e Francia 1998), sfiorando la vittoria dell’edizione 1994: dopo avere trascinato l’Italia in finale con cinque gol decisivi, fu uno dei tre azzurri a sbagliare il proprio tiro di rigore nella partita conclusiva del torneo persa contro il Brasile.

Pur non avendo mai vinto la classifica dei marcatori, è il settimo realizzatore del campionato di Serie A con 205 gol. Prolifico anche in nazionale, con 27 reti in 56 partite, è quarto tra i migliori realizzatori in maglia azzurra, a pari merito con Alessandro Del Piero; inoltre, con nove gol realizzati nei Mondiali, è il miglior marcatore italiano nella competizione iridata (a pari merito con Paolo Rossi e Christian Vieri), nonché l’unico ad avere segnato in tre diverse edizioni.

A livello individuale ha conseguito numerosi riconoscimenti, tra cui il FIFA World Player e il Pallone d’oro[14] nel 1993 e l’edizione inaugurale del Golden Foot nel 2003. Occupa la 16ª posizione (primo italiano) nella classifica dei migliori calciatori del XX secolo pubblicata da World Soccer nel 1999, ed è stato inserito da Pelé nel FIFA 100, la lista dei 125 più grandi calciatori viventi divulgata nel 2004.Oltre a ciò, è stato introdotto nella Hall of Fame del calcio italiano nel 2011 e nella Walk of Fame dello sport italiano nel 2015.

Durante la carriera ha diviso a metà la critica tra ammiratori e oppositori.

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