21 Novembre 2024

All’Istituto Sacco di Sant’Arsenio incontro con il prof. Aurelio Tommasetti nell’ambito del progetto R.E. START for FUTURE

0

di Lorenzo Peluso

Sant’Arsenio (SA) – Si terrà sabato 1 ottobre dalle ore 15.30 l’incontro previsto dal progetto R.E. START for FUTURE, presso l’Istituto di Istruzione Superiore “Sacco”, con il prof. Aurelio Tommasetti, già Rettore dell’Università degli Studi di Salerno, Ordinario di Economia Aziendale e neo consigliere regionale, sul tema: Metodologie Didattiche Innovative e il loro utilizzo in tutti gli ordini di scuola, partendo dal Diritto, economia ed economia aziendale.

Un confronto con gli studenti ed i docenti per dare impulso all’obiettivo della costituzione di una Rete Aperta di scuole per la realizzazione di percorsi pilota di sperimentazione con metodologie didattiche innovative per gli studenti che vedrà l’intervento anche dei docenti: prof.ssa Antonietta Mariniello; prof.ssa Francesca Innamorato; prof.ssa Eleonora Boccagna; prof.ssa Antonietta Amalia Sacco; prof.ssa Giovanna Trezza. Al progetto che vede capofila l’Istituto di Istruzione Superiore “Sacco” hanno aderito anche l’istituto di Istruzione Superiore Statale Marco Tullio Cicerone di Sala Consilina; l’IC di Teggiano; Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato “Renzo Frau” di Sarnano (MC); Istituto Omnicomprensivo “G.N. D’Agnillo” Agnone (IS); Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Liceo Scientifico e Classico “Leonardo Da Vinci” Cassano delle Murge (BA). Due i percorsi sperimentali proposti agli studenti ed ai docenti: imprenditorialità digitale; pensiero computazionale, coding e robotica educativa, intelligenza artificiale. Grazie all’utilizzo di metodologie innovative e di risorse e di strumenti tecnologici, le scuole realizzeranno un e-book e un portale, con annessa piattaforma e metteranno a disposizione di tutte le altre istituzioni scolastiche interessate un repository di learning object, newsletter, faq, canali di help desk, wiki, podcast, strumenti di e-learning e mobile learning. Il supporto e l’accompagnamento dei docenti e della comunità di pratica è intesa a creare un gruppo di docenti affiatato e contestualmente favorire l’inserimento dei nuovi arrivati con il fine ultimo di produrre materiale significativo e spendibile alla fine del progetto in modo che possa essere utilizzato nella didattica quotidiana. Lo strumento principe di supporto, accompagnamento e mutual learning è il web con tutte le sue potenzialità. L’obiettivo è molto ambizioso e si prefigge di utilizzare anche i social media con il coinvolgimento delle famiglie riguardo i risultati ottenuti in termini di soddisfazione, motivazione e coinvolgimento degli studenti. Mentre per i docenti si profila il ruolo di vero e proprio “allenatore” degli studenti che si formano, utilizzano, provano, simulano, visualizzano concetti e conducono lavori di gruppo, le famiglie riceveranno feedback su sviluppi, anche comportamentali, degli studenti. Programmate due giornate per la presentazione dei lavori e per un confronto sui temi. Si parte sabato 1 ottobre, dalle ore 15.30 con il prof. Aurelio Tommasetti, presso l’Aula Magna dell’Istituto Sacco di Sant’Arsenio. Il secondo appuntamento è previsto per sabato 8 ottobre, presso l’Aula Magna dell’Istituto Sacco di Sant’Arsenio, dalle ore 15.30 con il prof. Ferdinando Longobardi, Professore di Linguistica presso l’Università degli studi di Napoli “L’Orientale” e l’Università Cattolica del Sacro Cuore, sulle Metodologie didattiche innovative e la lingua italiana. Durante le due iniziative i docenti e gli studenti esporranno le proprie esperienze, rendendo partecipi gli altri dei risultati raggiunti. Il progetto prevede anche la realizzazione di n° 12 video della durata di almeno 3 minuti ciascuno, con protagonisti i ragazzi. La realizzazione di n° 3 webinar con esperti del settore. La stesura di un e-book attraverso la raccolta dei prodotti più significativi ottenuti grazie all’utilizzo delle Metodologie didattiche innovative. Nell’ambito della metodologia didattica è stato approfondito lo studio di un specifico menù medioevale che sarà proposto ai presenti attraverso un buffet dedicato.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *