Customize Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorized as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

12 Aprile 2025

Igiene ambientale, sindacati e lavoratori allarmati a Scalea

0

Il tema degli appalti è da sempre molto spinoso e ricco di contraddizioni, in Calabria e non solo.

“Servizi che potrebbero essere gestiti direttamente dal pubblico vengono puntualmente esternalizzati, anche quando l’internalizzazione converrebbe dal punto di vista economico”, afferma l’Usb.

“Se poi focalizziamo l’attenzione sugli appalti del settore dell’igiene ambientale che riguardano la nostra regione, la situazione è di gran lunga peggiore rispetto ad altri settori. I continui problemi tra amministrazioni locali e aziende appaltatrici vengono sistematicamente scaricate sui lavoratori, costretti a subire soprusi di ogni genere. Livelli non riconosciuti, mansioni non corrispondenti all’inquadramento ecc.. Inoltre, se le città sono sporche la responsabilità viene puntualmente scaricata su chi lavora. L’ente appaltante è considerato sempre esente da colpe. È la situazione che si rischia di vivere anche a Scalea, dove recentemente la gara d’appalto per la gestione dei servizi integrati di igiene ambientale, è stata vinta da MIA Srl. Le incongruenze tra il bando presentato dal comune di Scalea e la gestione della società vincitrice sta producendo non pochi problemi ai lavoratori. Tra questi l’applicazione di un contratto differente rispetto al CCNL Fise/Assoambiente previsto dal capitolato d’appalto. Nonostante sia stato sottoscritto un nuovo contratto collettivo nazionale unico per tutti i servizi ambientali, che supera i precedenti di singoli di settore e prevede adeguamenti delle retribuzioni.  L’applicazione di un contratto invece di un altro, come si può facilmente immaginare, non è questione secondaria ma può determinare un vantaggio sostanziale per la società vincitrice dell’appalto.
Oltre a ciò, abbiamo riscontrato una serie di incongruenze nell’elenco dei lavoratori legati all’appalto del comune di Scalea che attendono di essere chiarite, la questione dei livelli di inquadramento su tutte, inoltre, ancora non sono stati riconosciuti gli scatti di anzianità previsti dal 1 luglio 2022. Della presenza di queste problematiche sono state prontamente informate sia la società appaltatrice che l’ente appaltante. Questa situazione, come sopra riportato, sta producendo preoccupazioni e tensioni all’interno del cantiere di Scalea. A tal proposito, alla luce di quanto sopra esposto, la scrivente ha proclamato lo stato di agitazione e aperto le procedure di raffreddamento ai sensi della L.146/90. La mia srl non ha inteso esperire la fase aziendale della procedura e quindi ora la discussione si sposta nel consesso comunale. Ma sia ben chiaro che Il rimpallo delle responsabilità tra amministrazione comunale e Società deve volgere al termine. Questo appalto è solo all’inizio e non intervenire in maniera decisiva e costruttiva rischia di compromettere gli anni a venire del servizio. Pertanto questa organizzazione sindacale metterà in campo tutte le azioni sindacali e legali necessarie al fine di tutelare i diritti dei lavoratori”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *