Scienza, cuore e coscienza: presso Psichiatria all’ospedale Umberto I si accendono nuove speranze per i pazienti
www.salernotoday.it
Provvidenziale e lodevole, l’impegno della responsabile del reparto dell’UOSD Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura di Nocera Inferiore presso l’ospedale Umberto I, la dottoressa Maria Laura Mignone e della sua equipe
Chi salva una vita, salva il mondo, recita un detto antico. E, in ambiente sanitario, risulta ancora più evidente come professionalità e cura verso il prossimo, possano essere davvero salvifici per l’umanità. Lo dimostra, con il suo impegno, la dottoressa Maria Laura Mignone, responsabile del reparto dell’UOSD Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura di Nocera Inferiore presso l’ospedale Umberto I: la professionista, infatti, quotidianamente offre seconde e perfino terze opportunità di riscatto ai pazienti, spesso soli e con alle spalle esperienze tutt’altro che semplici da elaborare. In particolare, la scorsa settimana la dottoressa Mignone ha accolto un giovane straniero giunto in ospedale in trattamento sanitario obbligatorio: modificando la terapia cui precedentemente era stato erroneamente sottoposto il ragazzo, è riuscita a migliorarne le condizioni, offrendo lui nuovi spiragli di ripresa e di riabilitazione. Come per quel paziente, per tanti altri, la dottoressa Mignone con la sua equipe, con amore e dedizione, tenacemente garantisce il massimo supporto umano, oltre che medico, accendendo nuove speranze. Nonostante il reparto – temporaneamente collocato al piano terra – goda di appena 4 posti letto per le emergenze, i degenti trovano sorrisi e competenza da parte di medici e infermieri guidati dalla responsabile Mignone che ha fatto sua la mission umanitaria che dovrebbe motivare ogni medico nell’esercizio della sua professione.
I lavori in reparto
Proprio grazie alla dottoressa Mignone, peraltro, sono stati approvati i lavori di ristrutturazione del reparto di Psichiatria all’Umberto I, per garantire spazi adeguati ai pazienti e consentire la fruizione di un ambiente medico più adeguato alle esigenze. La particolare umanità e sensibilità mostrata dalla dottoressa Mignone si riflette, dunque, nella sua equipe sanitaria che, di fronte a pazienti disorientati e abbandonati, mostra a sua volta il suo grande cuore, spendendosi più del dovuto e offrendo sostegno fisico, morale e materiale a tutti coloro che si trovino nel bisogno. L’auspicio è che condotte lodevoli come quelle della dottoressa Mignone possano fungere da prezioso esempio per chiunque scelga la medicina come professione, ricordando che, in fondo, per rendere il mondo un posto migliore, siano sufficienti scienza, coscienza e coraggio.