Istituito il meridiano di Greenwich
13 ottobre 1884 (138 anni fa)
Istituito il meridiano di Greenwich: Individuare il meridiano “fondamentale” per sincronizzare gli orologi di tutto il mondo, in base a un Tempo Universale. Con quest’obiettivo 41 delegati di 25 nazioni si ritrovarono alla Conferenza internazionale dei Meridiani a Washington, lunedì 13 ottobre 1884.
Ci fu un duro confronto tra le varie superpotenze che sostenevano ognuna una propria soluzione, legata a ragioni nazionalistiche. In gara importanti capitali come Berlino, Parigi e la stessa Washington, mentre la delegazione italiana caldeggiava un’alternativa più neutrale, individuata nella città di Gerusalemme. Alla fine prevalse Greenwich, con un voto contrario (Santo Domingo) e due astenuti (Francia e Brasile).
Il borgo, sito nella parte ovest di Londra, era noto fino a quel momento per il prezioso Osservatorio astronomico, fondato alla fine del XVII secolo allo scopo di misurare la longitudine del mare. Questo aspetto, unito al fatto che le mappe geografiche utilizzate nelle principali rotte commerciali (che partivano tutte dalla Gran Bretagna) indicavano Greenwich come meridiano fondamentale, determinò la scelta finale.
Fu istituito così il meridiano “zero” di Greenwich (GMT) in base al quale vennero individuate 24 zone temporali corrispondenti ad altrettanti fusi orari. L’introduzione del Tempo atomico internazionale nel 1955 e l’adozione del Sistema di posizionamento e navigazione satellitare (GPS) fecero emergere delle imperfezioni nel precedente criterio di misurazione del tempo, tant’è che nel 1984 la linea di Greenwich venne spostata di 100 metri. Ciononostante, Greenwich ha conservato il suo ruolo storico di riferimento temporale, anche se alla fine del 2011 è stata presentata una risoluzione alla Unione internazionale delle Telecomunicazioni, in cui si chiede di sostituire al sistema GMT quello del International Bureau of Weights and Measures. In caso di approvazione gli orologi di tutto il mondo sarebbero regolati non più sul meridiano londinese ma sull’orologio atomico della capitale francese.