Sanità, il governo dice “sì” alla Calabria. A Cosenza in arrivo una pioggia di milioni per ospedale e Cittadella della Salute
Occhiuto riceve il via libera per mettere a punto interventi che hanno lo scopo di rinnovare presidi e strutture
www.cosenzachannel.it
«È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del presidente del Consiglio dei ministri attraverso il quale il governo nazionale – accogliendo le richieste della Regione Calabria – ha rimodulato gli importi dei fondi INAIL stanziati per gli ospedali di Reggio Calabria e di Cosenza». Così si apprende da una nota diffusa dall’ufficio stampa del governatore Occhiuto.
«Nell’ambito della propria programmazione sanitaria, ha ritenuto prioritario finanziare integralmente a valere sui fondi INAIL, la realizzazione del Nuovo Ospedale di Cosenza, di importo complessivo pari a 349milioni di euro – per questo progetto erano già stati assegnati fondi per 191milioni e 100mila euro -, unitamente all’intervento relativo alla Cittadella della Salute di Cosenza, che prevede la riconversione allo svolgimento di funzioni a supporto della rete territoriale regionale dell’attuale presidio Annunziata, per un importo di 45milioni di euro.
Dunque, nel mese di luglio abbiamo avanzato formale richiesta al Ministero della Salute per rimodulare le risorse stanziate per la Calabria, e nei giorni scorsi è arrivato il definitivo semaforo verde dall’esecutivo nazionale.
Avremo, per gli ospedali di Reggio Calabria e di Cosenza, 689milioni e 700mila euro, 308milioni e 600mila euro in più rispetto a quelli che erano stati stanziati negli scorsi anni.
Allo stesso tempo sono stati confermati 14milioni di euro per la realizzazione di un nuovo edificio polifunzionale nel crotonese, 35.702.321,75 euro per la riqualificazione del polo ospedaliero di Polistena, e 86milioni e 800mila euro per il nuovo ospedale di Catanzaro.
In totale più di 826milioni e 200mila euro per i presidi e le strutture ospedaliere della nostra Regione.
Un ottimo risultato raggiunto, anche grazie allo scrupoloso lavoro degli uffici preposti, dalla nostra amministrazione”.