3 Dicembre 2024

27 ottobre 1952 (70 anni fa)

Roberto Benigni: Da toscanaccio più celebre del cinema a poetico declamatore della sublime poesia dantesca, Roberto Benigni è una figura poliedrica della cultura italiana che rappresenta da diversi anni nel mondo. Aretino di Manciano La Misericordia, frazione di Castiglion Fiorentino, sceglie la strada dello spettacolo, inizialmente come cantante e attore teatrale. Dopo il debutto al cinema con Berlinguer ti voglio bene (1977) di Giuseppe Bertolucci, si conquista i favori del pubblico come personaggio televisivo, lanciato da Arbore con “L’altra domenica”.

Dalla metà degli anni Ottanta, in particolare dal felice sodalizio artistico con Massimo Troisi nel capolavoro “Non ci resta che piangere”, raccoglie un successo dietro l’altro, sia come attore che come regista: da “Il piccolo diavolo” del 1988 a “Johnny Stecchino” del 1991 afferma un suo peculiare modo di fare comicità. Nel 1997 fa il grande salto con La vita è bella, interpretando in maniera originale, senza rinunciare al lato comico, il delicato tema della “shoah ebraica”.

I risultati lo premiano, facendogli ottenere l’ambito Oscar come “miglior attore protagonista”. Nel 2007 è tra i candidati al Nobel per la letteratura, per il suo contributo alla diffusione della Divina Commedia di Dante. Nel 2015 riceve il “Premio Regia Televisiva” per la trasmissione sui Dieci comandamenti, due anni più tardi il David di Donatello alla carriera. Nel film Pinocchio di Matteo Garrone, arrivato nelle sale cinematografiche il 25 dicembre 2019, interpreta Geppetto.

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