Cimitero Rende, 2 novembre tra degrado e salme in coda per la sepoltura
dal web: cosenza.gazzettadelsud.it
La denuncia del Movimento 5 Stelle: nessuna autorità è ancora intervenuta. Da anni il Comune è alle prese con il problema della carenza di loculi che genera difficoltà nella tumulazione dei defunti in tempi ragionevoli
«Mancano poche ore alla commemorazione dei defunti e, al cimitero di Rende, ci troviamo difronte all’ennesima problematica igienico sanitaria che si aggrava ogni giorno di più; complice anche il caldo di questo periodo». Lo affermano in una nota attivisti del M5S che segnalano quanto accade nel luogo di culto che in queste ore è visitato da migliaia di rendesi. «Ci meravigliamo – aggiungono i grillini – del fatto che nessuna autorità sia ancora intervenuta a verificare ciò che accade nel nostro camposanto opportunamente segnalato a chi, preposto alla sorveglianza dello stesso, ha fatto “spallucce”, apparentemente impotente anch’esso difronte a questa totale mancanza di rispetto e civiltà. Un pericolo sia per chi lavora all’interno del cimitero che per i visitatori destinati ad aumentare nei prossimi giorni».
I grillini rendesi vanno così nel dettaglio. «Ci riferiamo, nello specifico, a una copiosa fuoriuscita di liquido organico maleodorante da una bara. Sarebbe quantomeno opportuno, per evitare rischi alla salute, che il tutto venga sanificato e, il loculo in questione, riaperto per risolvere il problema alla fonte. Pur consapevoli della mancanza di responsabilità diretta, rispetto a tali accadimenti, ci stranisce l’immobilità dell’ente preposto alla salvaguardia della salute pubblica nonché quella del comune e di chi, per esso, opera in quel contesto».