Il 4 novembre a Scalea gli operatori di igiene ambientale in sciopero
di Francesco Sampogna
Il prossimo venerdì 4 novembre i dipendenti della MIA Srl, gli operatori di igiene ambientale nel comune di Scalea, sciopereranno per 24h.
“Nonostante avessimo ripetutamente richiesto chiarimenti in merito alle tante e gravi problematiche cui devono far fronte i lavoratori, dai livelli di inquadramento agli scatti di anzianità, dall’azienda – scrive in una nota l’USB Lavoro Privato Cosenza – non è giunta alcuna risposta. Un atteggiamento ostile confermato dal silenzio con cui si sono svolte le procedure di raffreddamento avanzate dalla USB- LP lo scorso settembre. Ciò a cui assistiamo è indice della chiusura al dialogo dei vertici aziendale, della loro incapacità gestionale e del disprezzo nei confronti dei lavoratori che legittimamente rivendicano i propri diritti. Forse pensavano di poter organizzare il cantiere senza rispettare alcun vincolo contrattuale e senza confronto con le forze sindacali. Non è e non sarà così“.
In realtà, “è da stigmatizzare – secondo il sindacato – il comportamento negligente dell’amministrazione comunale di Scalea, ente appaltante del servizio di igiene ambientale. Nessuna azione è stata intrapresa da Sindaco e assessori affinché MIA Srl rispetti in maniera puntuale il contratto di appalto. Nell’annunciare lo sciopero, chiediamo un intervento della Prefettura di Cosenza affinchè si faccia promotrice dell’apertura di un confronto così da fornire risposte positive e immediate ai lavoratori e alle lavoratrici. La mobilitazione sindacale non terminerà con lo sciopero del 4 novembre ma andrà avanti, nelle forme che riterremo più opportune, fin quando le problematiche denunciate in questi mesi non saranno risolte“.