La 17enne omicida di Paestum va in comunità tutelare
di Francesco Sampogna
Questa mattina per la 17enne – che li compirà il prossimo gennaio – è stata sottoposta ad un interrogatorio fiume, per l’accusa dell’omicidio della nonna. Assistita dall’avvocato Antonello Natale la ragazza ha reso dichiarazioni spontanee durante l’interrogatorio di garanzia. L’interrogatorio è durato circa due ore e mezza. Ha raccontato come si è consumato l’omicidio. Pare abbia confermato che abbia tentato di difendersi dall’aggressione della nonna, di 76 anni. L’accusa è di di omicidio volontario aggravato dai futili motivi e dal rapporto di parentela. Sembrerebbe che lunedì sia entrata in casa della nonna dopo averla incontrata per caso. L’anziana pare fosse agitata, la giovane voleva prepararle una camomilla, quando all’improvviso è scoppiata la lite. La nonna avrebbe preso un coltello a serramanico appartenente al defunto marito e avrebbe sferrato uno o più colpi alla giovane rimasta ferita nel tentativo di difendersi. Poi la nipote avrebbe preso il coltello e avrebbe a sua volta colpita la nonna otto volte.
Dopo l’interrogatorio la giovane è stata rimessa in libertà. Non resterà più nel carcere di Nisida, ma in una comunità tutelare in una località segreta. Il fidanzato della ragazza, ha dichiarato che la 17enne sarebbe incinta, però vi è stata la smentita dall’avvocato di famiglia. Continua l’attività dei Carabinieri per ricostruire la dinamica dell’omicidio di Paestum.