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10 Aprile 2025

Giovi (Salerno) – Madre e figlia vivevano in un’abitazione con «topi ovunque, il letto era di cartoni»

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di Francesco Sampogna

Descritta – Una vera e propria “casa degli orrori” «Topi ovunque, il letto era di cartoni», senza acqua, elettricità e servizi igienici -.

Lo scorso 10 ottobre, i vigili del fuoco e la polizia municipale con il medico della Prevenzione Collettiva dell’Asl di Salerno, sono intervenuti in un’abitazione al centro di Giovi.

Una storia che vede protagoniste due donne, madre e figlia, di 53 e 28 anni. Una vicenda di solitudine e dimenticanza: «L’abitazione si presentava priva di illuminazione, di acqua potabile», si legge nella premessa della relazione del tecnico dell’Asl. «È rivestita di vecchie mattonelle solo per alcuni tratti ma, in ogni caso, molto precaria per manutenzione e pulizia». Fin qui niente di allarmante, si potrebbe dire, invece ecco dati più drammatici: «Gli ambienti versano in condizioni di estrema precarietà igienico – sanitaria per accumuli massivi di buste di plastica contenenti presumibilmente rifiuti. Tra i vari suppellettili in disuso tipici escrementi di ratti. Non si è riusciti ad identificare alcun ambiente o spazio riconducibile alle caratteristiche di un servizio igienico. E si rileva anche una precarietà strutturale della copertura». Nell’ordinanza del sindaco Napoli, inoltre, emergono altri dettagli della situazione in cui vivevano madre e figlia. Una vera e propria “casa degli orrori”: «L’abitazione – si legge – è fortemente degradata, ricolma di rifiuti di vario genere e di escrementi di ratti che proliferano in un habitat a loro favorevole. Nell’immobile mancano i servizi igienici essenziali», ribadisce il Comune che fa emergere un altro dettaglio inquietante. «Il letto in cui giace la donna più grande d’età è formato da cartoni sudici e buste dei rifiuti ». Il Comune ha proceduto con l’ordinanza di sgombero delle due donne residenti fino al ripristino delle condizioni necessarie per la vivibilità. Inoltre dovrà essere rimosso tutto il materiale accumulato all’interno dei locali, con radicale pulizia e sanificazione degli ambienti.

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