21 Novembre 2024

Torna l’incubo maltempo nel Cilento. Il giorno di Santa Cecilia, martedì 22 novembre, l’Italia verrà colpita da una veloce ma intensa tempesta, forte maltempo, rischio nubifragi, vento forte, tanta neve in montagna, e rischio mareggiate. Allerta meteo per tutta la costa da Scario fino ad Agropoli.

Massima attenzione al rischio di nubifragi su Triveneto, Emilia, Liguria di levante, Toscana, Umbria, Lazio, Campania e settori occidentali di Abruzzo e Molise. La perturbazione determinerà anche una netta intensificazione dei venti che si faranno burrascosi, con raffiche di tempesta ben oltre i 100 km/h; i mari saranno da molto mossi ad agitati.

Le previsioni meteo peroggilunedì 21 Al mattino nubi in aumento a partire dal Nordovest, Toscana, Calabria e Isole Maggiori, con deboli piogge su tra Calabria e Sicilia tirrenica; prevalenza di tempo soleggiato nel resto d’Italia. Entro la sera tempo in peggioramento.

Tempesta di Santa Cecilia: martedì 22 forte maltempo con vento e neve La perturbazione attesa alla fine di lunedì, nelle successive 24 ore sarà responsabile di una violenta ondata di maltempo sull’Italia. Nell’arco dell’intera giornata di martedì tutte le regioni saranno coinvolte dalle precipitazioni: particolarmente la Lombardia, regioni di Nordest e il versante tirrenico dove potranno risultare molto intense e abbondanti, con possibilità di rovesci e forti temporali. Massima attenzione al rischio di nubifragi su Triveneto, Emilia, Liguria di levante, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Sardegna e settori occidentali di Abruzzo e Molise. Si conferma, inoltre, l’arrivo di altrettanto nevicate su Alpi e Prealpi, anche abbondanti sul settore orientale, a partire dai 900-1200 metri con accumuli notevoli in quota. Un po’ di neve potrà fare la sua comparsa anche sull’Appennino settentrionale ma solo oltre i 1500 metri.

La giornata sarà critica anche a causa dei venti di tempesta generati di un vortice ciclonico tra Corsica e Liguria in spostamento verso l’alto Adriatico. Insieme al passaggio del sistema frontale prevediamo raffiche di vento meridionale oltre i 100 Km/h in tutto il Centro-Sud e sui mari prospicienti, fino a 70-90 Km/h sui bacini settentrionali: di Tramontana in Liguria, di Scirocco sull’alto Adriatico, in rotazione a Bora nel Golfo di Trieste. Massima attenzione per i venti di Maestrale sulla Sardegna e sui mari limitrofi con raffiche fino a 120-130 Km/h. Si segnala anche il rischio di acqua alta a Venezia, dove probabilmente scatterà il codice rosso per alta marea eccezionale. Di conseguenza aumenterà notevolmente anche il moto ondoso: mari tutti da molto mossi a molto agitati, fino a grossi il mare e Canale di Sardegna, con onde fino a 6-7 metri al largo. Rischio di violente mareggiate sulle coste esposte dell’isola, ma anche su quelle tirreniche peninsulari. Le temperature in rialzo su medio Adriatico, Sud e Sicilia, in calo al Nord.

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