La Minoranza Consiliare di Vibonati scrive al Ministro degli Interni, al Prefetto e al Segretario Comunale di Vibonati
Segnalazione adempimento inevaso da parte del Sindaco ( art. 39 c.2 della legge 267/2000, Statuto e Regolamento consiliare)
Riceviamo e Pubblichiamo
Noi sottoscritti Consiglieri comunali del Comune di Vibonati, il giorno 11 novembre 2022 depositammo all’Ufficio Protocollo la richiesta al Sindaco di Convocazione urgente del Consiglio comunale sulla base della notizia ufficiale, tramite stampa, di ipotesi di gravi reati a carico del Sindaco in carica, dell’ex Sindaco e di un Dirigente comunale, per un cantiere che aveva causato una frana di notevoli dimensioni in una zona sottoposta a vincoli urbanistici, ambientali, paesaggistici e idrogeologici.
La richiesta di Convocazione, sulla base dell’art. del TUEL, dello Statuto comunale e del Regolamento per il funzionamento del Consiglio alla data del 30 novembre, che era mirata all’approvazione di una Mozione del Consiglio per la Costituzione di parte civile in autotutela dell’Ente, è stata ingiustificatamente ignorata ledendo i diritti politici, amministrativi e istituzionali dei sottoscritti.
Lo sprezzante silenzio e la violazione di leggi e regolamenti nei confronti di noi consiglieri di Opposizione non è occasionale ma è reiterata costantemente da quando il Consiglio comunale fu eletto nell’ottobre del 2021.
Le SS.VV. sanno bene che si è persino tentata l’estromissione del ns. gruppo dal Consiglio comunale a favore di una lista “civetta” con una discutibile sentenza del TAR di Salerno. Sentenza impugnata davanti al Consiglio di Stato che ha “riformato” il TAR riassegnandoci il Diritto di continuare a svolgere la ns. legittima funzione.
Questa situazione non è più tollerabile né ammissibile.
Chiediamo pertanto alle SS.VV. di intervenire presso il Sindaco di Vibonati perché garantisca la democrazia istituzionale e le Leggi, Statuti e Regolamenti che la tutelano
Noi, per quanto ci compete, difenderemo in ogni sede civile, istituzionale e penale il nostro Diritto di esercitare la ns. FUNZIONE nell’interesse del Bene Comune.
I Consiglieri comunali
Giovanni Scognamiglio
Dario Ruocco
Vincenzo De Filippo
Antonio Scognamiglio