Fiumi di cocaina per il Cilento
Redazione
Cilento, sequestro da oltre 30 chili: 20 arresti, associazione finalizzata al traffico di stupefacenti e numerosi reati di detenzione, cessione e vendita di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, crack, eroina e hashish: queste le pesanti accuse per 20 persone indagate in provincia di Salerno. Diciotto fermi con carcerazione, una ai domiciliari per l’età avanzata, mentre un’altra ancora risulta irreperibile. Polizia Giudiziaria con l’ausilio di unità cinofile e dei Reparti di Prevenzione Crimine e Mobili della Polizia di Stato hanno eseguito nei loro confronti l’ordinanza emessa dal gip del Tribunale di Salerno, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia.
Gli episodi sono stati consumati a Salerno, in alcuni comuni della provincia e in altre regioni. La droga partiva dal capoluogo di provincia e raggiungeva l’alto Cilento per poi essere distribuita a sud della piana del Sele. Il gruppo è risultato capeggiato da Aniello Romano – notizie web – che gestiva il traffico di droga, supportato da Ciro Gaeta e Giuseppe Concilio. Nelle indagini, sono state indivuate 12 piazze di spaccio riconducibili all’associazione, guidate dagli indagati, esattamente a Pastena, Mariconda, Fratte, Sant’Eustachio, Mercatello, Fuorni-San Leonardo ed anche a San Mango, Giffoni Valle Piana, Agropoli e Baronissi. Sequestrati pure 20 chili di cocaina e 10 chili di eroina, a cui sono da aggiungere quantitativi di droga per circa 50 mila euro di coca e 40 mila euro di hashish, nonchè un’arma da sparo artigianale nascosta in una penna, 9 cartucce calibro 22 e 67 cartucce per fucile calibro 12.