San Severino di Centola (SA) – “Casa Museo dell’Emigrante”
Rubrica “Paese mio: foto racconto” a cura di Francesco Sampogna
SI tratta di un vecchio casale, cosi definito da G. Pane in Architettura e urbanistica ed arte, in Cilento.
“Il casale conserva ancora i caratteri architettonici del borgo medievale che si è adattato al luogo e si affaccia sul fiume Mingardo, come appendice del castello; esso appare congelato nella sua minima dimensione, perché le condizioni dei luoghi non consentivano altro sviluppo.
Nello sviluppo urbano successivo del villaggio si riscontrano testimonianze dei periodi longobardo, angioino, aragonese, del Seicento, del Settecento e vi sono tracce più marcate dell’Ottocento, mentre quelle della prima metà del Novecento sono legate all’ultimo periodo di vita di San Severino con l’abbandono da parte degli abitanti e alla sua progressiva distruzione.
Non c’è dubbio che il colle venne scelto per la sua posizione strategica di difesa e di controllo del territorio. per la facilità di collegamento visivo dei propri sistemi difensivi con gli altri presenti nella zona.” Da San Severino di Centola – E. Buonomo, ed. Centro Studi e Ricerche P. Virgilio Marone, ed. Centro di promozione Culturale per il Cilento, 2003.
Notizie dal Web: Rete Musei GAL Casacastra
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Borgo medievale
Info: 3381328923
Comune di Centola
Verso il Museo – Casa dell’Emigrante