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8 Maggio 2025

Redazione

E’ quanto è stato scoperto nel salernitano a Scafati dove la DIA ha eseguito, due misure coercitive e quattro misure interdittive nei confronti di persone sottoposte ad indagini per   trasferimento fraudolento di valori, nel settore delle onoranze funebri.

Secondo quanto nel provvedimento cautelare i proprietari di un’impresa operante nel territorio di Scafati, al fine di evitare che essa venisse sottoposta a misura di prevenzione patrimoniale, avrebbero fatto in modo da non apparire più formalmente mutando fittiziamente la compagine sociale o costituendo allo scopo nuove persone giuridiche. Il giudice ha applicato la misura degli arresti domiciliari e quella del divieto di dimora nel comune di residenza a madre e figlio, ritenuti effettivi proprietari dell’attività di onoranze funebri: mentre la misura interdittiva del divieto di esercitare un’attività imprenditoriale è stata applicata nei confronti di altri 4 soggetti che si è ritenuto svolgessero il ruolo di prestanomi. Con lo stesso provvedimento è stato  disposto il sequestro di alcuni autoveicoli in uso agli indagati utilizzati per l’effettuazione dei servizi funebri. Le società coinvolte sono tutte  già in precedenza attinte da interdittiva antimafia emessa dal Prefetto di Salerno.

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