Una bella storia italiana: “Capannelle”
Rubrica “Storie italiane” a cura di Francesco Sampogna
(Napoli, 2 febbraio 1889 – Roma, 9 giugno 1974), è stato un attore italiano
Noi lo conosciamo come “Capannelle” ma in realtà si chiamava Carlo Pisacane – e già proprio come il patriota napoletano della famosa Spigolatrice di Sapri “eran 300 giovani e forti …”, e si da il caso che dicende dalla nobile famiglia del patriota – erano duchi .
Nonostante il suo accento bolognese – nordico tanto bene imitato , era napoletanissimo come lo era del resto il patriota. Le sue origini non gli
impediscono però di “coltivare” la sua vera passione : “la recitazione ” … e per questo la sua famiglia (nobile . ripeto) … “lo caccia di casa” … ma lui ormai “ha la vocazione” !
Inizia come tanti dalla “gavetta” e dalle “filodrammatiche” di quartiere ma è bravo e il cinema non tarda ad accorgersi di lui e Carlo Pisacane fa il suo esordio con Tina Pica , allora una big , e poi diversi altri film .
Purtroppo arriva la guerra e quando finisce Capannelle fa “er fusaiaro” spingendo una “carrozzina” in giro per Roma …. ma non molla !!
Il ruolo che lo consacra nell’olimpo del cinema Italiano è quello che gli resterà impresso anche come “cognome” : Capannelle … perché dai “Soliti Ignoti” in poi è così che tutti lo ricorderanno .
La “leggenda” vuole che sia stato proprio Monicelli a mettergli quel soprannome perché effettivamente sembrava un “vecchio fantino” . (Capannelle è l’ippodromo di Roma )
Indimenticabile capolavoro di interpretazione anche l’Abacuc nell'”Armata Brancaleone” (sempre di Monicelli) .
Dov’è la “Bella Storia , mi direte?” Origini e caparbietà a parte?
La “bella storia” sta nel fatto che Capannelle con gran parte dei suoi guadagni manteneva due collegi per orfani nella provincia di Napoli e aiutava un sacco di attori alle prime armi!
Piccola curiosità : a dispetto del suo fisico “da Capannelle”, Carlo Pisacane era davvero un’ ottima forchetta …. commentava Vittorio Gassman :
“‘ndo la metterà tutta la roba che se magna? Ieri s’è magnato QUATTRO AMATRICIANE , OSSOBUCHI E PURE ER DORCE !!”
(Tratto dai racconti di Nello Panzini)
Me lo sento dettare dal cuore e dalla mente . Sento il bisogno di complimentarmi con Voi per tutti gli articoli e le narrazioni che fate , tutti molto interessanti e diversi dagli altri che solitamente leggiamo . Ogni volta mi incuriosite di più. Bravi tutti