21 Novembre 2024

Redazione

Dei 24 parchi nazionali, solo in 9 i comuni raggiungono l’obiettivo del 65% di raccolta differenziata, previsto dalla legge per tutte le amministrazioni italiane. Buona la performance del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano che con il 71,6% di raccolta differenziata. Con 65 comuni ricicloni e 32 comuni rifiuti free il Cilento si assesta tra i parchi nazionali più virtuosi nella classifica di Legambiente. Al quinto posto assoluto per raccolta dei rifiuti, che riesce a rispettare la legge, grazie alla sensibilità dei suoi abitanti ed all’organizzazione delle 80 strutture comunali che lo compongono.

E se è vero che altri 4 hanno fatto meglio va precisato che si tratta di realtà con meno della metà dei 206.647 abitanti che abitano in questa parte a sud della provincia di Salerno.

Dei 24 Parchi nazionali solo in 9 raggiungono l’obiettivo del 65% di raccolta differenziata: Dolomiti Bellunesi, Pantelleria, Maiella, Cilento-Diano-Alburni, Cinque Terre, Asinara, La Maddalena, Val Grande e Arcipelago Toscano. La percentuale media di raccolta differenziata di tutti i Comuni dei 24 Parchi Nazionali, invece, è ancora insufficiente e pari al 60,79%, cresciuta di appena il 3% tra il 2020 e il 2021.

Altro capitolo lusinghiero è poi quello dei Comuni Rifiuti Free (in cui la produzione pro-capite di rifiuti avviati a smaltimento è inferiore ai 75 Kg/ab/anno). Su 80 comuni del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, 65 sono Ricicloni (ossia rispettano o superano il minimo di legge) e 32 di questi sono addirittura Comuni Rifiuti Free.

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