Debellare il virus dell’odio e della discriminazione il 27 gennaio in ricordo della Shoah, la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa.
Rubrica «Informazione Giuridico e Culturale» a cura di Pietro Cusati detto Pierino
L’Olocausto è stato un punto di svolta nella storia, che ha spinto il mondo a dire “mai più”. Il significato è quello di far in modo di ricordare i crimini del passato per impedire che si ripetano nel futuro. Debellare il virus dell’odio e della discriminazione ,il ricordo delle sofferenze patite da una moltitudine di persone, impegna, ancor di più a tramandare la memoria della Shoah; e a riflettere sulle sue origini e sulle sue devastanti conseguenze .Il virus della discriminazione, dell’odio, della sopraffazione, del razzismo non è confinato in una isolata dimensione storica, ma attiene ai comportamenti dell’uomo. Che il loro ricordo sia di benedizione . Nell’arco di un quinquennio il regime nazista cancellò la vita di circa sei milioni di donne, uomini, bambini perché ebrei. La Shoah riguarda tutti non soltanto gli ebrei, che ne furono le vittime designate. Il giorno del ricordo in Italia è stato istituito dal Parlamento con la legge n.211, del 20 luglio 2000. La data del 27 gennaio è stata scelta quale anniversario dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, in ricordo della Shoah, lo sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico, per “conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere”.Nel novembre 2005,la risoluzione dell’Assemblea Generale delle nazioni unite designò il 27 gennaio – anniversario della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz – come Giornata internazionale di commemorazione in memoria delle vittime dell’Olocausto, ed esortò gli Stati Membri a sviluppare programmi educativi per infondere la memoria della tragedia nelle generazioni future e impedire che il genocidio si ripeta. L’Olocausto provocò l’uccisione di un terzo del popolo ebraico e di innumerevoli membri di altre minoranze,pertanto è rimasto per sempre un monito per tutti i popoli sui pericoli causati dall’odio, dal fanatismo, dal razzismo e dal pregiudizio. La Giornata internazionale di commemorazione in memoria delle vittime dell’Olocausto è dedicata ad istruire per un futuro migliore. La conoscenza della Shoah ha una dimensione universale e può incoraggiare al rispetto dei diritti umani. L’Olocausto è stato un punto cruciale della nostra storia e gli insegnamenti che ne derivano possono dire ancora molto sui pericoli degli estremismi.