Customize Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorized as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

13 Aprile 2025

Il destino di un uomo è nel suo carattere : “Un cesto pieno di storie”, il libro di Pasquale Tuozzo, PAV edizioni, è una raccolta di 18 racconti.

0

Rubrica «Informazione Giuridico e Culturale» a cura di Pietro Cusati detto Pierino

Il destino di un uomo è nel suo carattere ,per dirla con le parole del filosofo greco Eraclito. “Un cesto pieno di storie”,di Pasquale Tuozzo, PAV edizioni, è una raccolta di 18 racconti di genere e lunghezza diversi, storie semplici nella forma e profonde nei contenuti,scritti dall’Ing – scrittore di Sala Consilina,in un arco di tempo molto lungo, storie narrate, frutto di fantasia e pochi sono i riferimenti autobiografici . Un viaggio interiore che i protagonisti compiono per dare un senso nuovo alla loro vita ed alle cose di tutti i giorni, in quell’universo dei sentimenti dove ciò che è spesso non appare, un fil rouge rintracciabile nel binomio “memoria-ricordo”. Ricordare una cosa significa vederla – ora soltanto – per la prima volta. I protagonisti delle storie spesso ricordano e, attraverso i ricordi, vedono il loro passato,questo consente loro di comprendere e di decifrare anche il presente, perché siamo la somma di tutte le esperienze vissute dal momento del concepimento fino ai giorni nostri. Al termine di ogni racconto è riportata una citazione che ne sintetizza il senso. Molta attenzione l’autore ha riservato alle descrizioni degli ambienti, per contraddistinguerli e renderli funzionali ai fatti che vi accadono. Il luogo in cui si svolge la storia è un habitat che influisce sul comportamento e sul carattere dei personaggi. L’animo umano è un mosaico complesso costituito da tante tessere, e, nel libro, su alcune di queste tessere lo scrittore ha concentrato la sua attenzione, le ha ingrandite come sotto una ideale lente di ingrandimento .Secondo me Pasquale Tuozzo è riuscito a trasmettere messaggi emozionanti molto importanti ,infatti è arrivato a toccare ‘’le giuste corde della sensibilità di un ampio target di lettori’’,grazie anche a un certosino lavoro di revisione . Non è stato facile per l’autore preciso e pignolo ma è stata una sfida vincente, quella di rivedere i personaggi ,ovvero spesso anche riscrivere ,se non piacciono allo scrittore,un meccanismo di empatia. Il primo libro che Pasquale Tuozzo ha pubblicato, “Solstizi di Primavera”, è un romanzo di formazione, cioè parla dell’evoluzione del protagonista verso la maturità e l’età adulta,il secondo “Intrecci di Mondi Paralleli”,pagine 564, per le sue caratteristiche può essere inquadrato nel realismo magico, essendo una storia dove si mescolano reale ed immaginario. Il terzo libro “Un cesto pieno di storie” . I migliori complimenti al carissimo amico Pasquale Tuozzo, caporedattore del trimestrale di approfondimento scientifico e culturale ‘’ERO’ ‘’,MERAVIGLIE DI UN TERRITORIO. ‘’ Tutto ebbe inizio un pomeriggio. Avevo circa vent’anni ed ero studente di Ingegneria. Studiavo nella mia stanzetta di fuori sede, quando ricevetti una visita inaspettata. Accanto a me si definì una presenza chiara e discreta: era là, occhieggiante, appena oltre il cono di luce prodotto dalla lampada accesa sulla scrivania. Nemmeno il tempo di capire chi fosse e cosa stesse succedendo, che mi ritrovai con la penna in mano che scorreva veloce su un foglio bianco. E sentivo che era bello. Bellissimo. Buttai giù di getto una poesia, la prima. La rilessi subito, oltremodo incuriosito, e mi sembrò un capolavoro, degna del miglior Leopardi. Se oggi ci ripenso, sorrido di me e mi faccio tenerezza considerando l’ingenuo stupore col quale presi atto della novità. Ma quanto accadde in quella circostanza fu in effetti uno spartiacque della mia esistenza, un punto di non ritorno a partire dal quale si è rafforzata sempre di più una consapevolezza nuova.Da allora convivo con questa passione che in precedenza aveva albergato in me aspettando con pazienza che venisse il suo momento’’.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *