Primo interessante e ottimo (non) acquisto del Milan. Il presidente Cardinale boccia l’ingaggio di Zaniolo.
Di Pasquale Scaldaferri
Da tempo, modestamente, affermo che il giocatore è sopravvalutato e ha problemi fisici immanenti.
Inoltre è “pompato” dai famigliari e dalla mediocre stampa sportiva – capitolina in primis – eccellente e vivida espressione nel trangugiare iperboli simili a plusvalenze fraudolente.
Ho avuto la fortuna di vedere i fuoriclasse che hanno calcato i campi di calcio italiani: Maradona, Rivera, Van Basten, Platini, F. Baresi, Scirea, Baggio … e il sommo pontefice degli allenatori, Arrigo Sacchi.
Oggi il livellamento in basso – complice anche il linguaggio delirante e raffazzonato di improbabili operatori dell’informazione – fa assurgere alla dimensione di “fuoriclasse” qualsiasi balbettante e disordinato calciatore, soprattutto quando realizza una giocata normalissima.
D’altronde oggi siamo circondati da una pletora di opinionisti del calibro di Cassano e Vieri, per non parlare del saccente e vaporoso Adani, tuttologo per tutte le stagioni. Siamo già al traguardo finale, con i vessilliferi dei reciproci malintesi e della palese antinomìa con la lingua italiana.
Oggi si capisce meglio in quale abisso è sprofondato lo sport più popolare d’Italia.
E i suoi strabici, petulanti e conformisti analisti.