QUEL “MERAVIGLIOSO” RECORD: LA CALABRIA AL SECONDO POSTO IN ITALIA PER ABUSIVISMO EDILIZIO
di Rodolfo Bava
Sempre nuove e selvagge costruzioni, nonché ampliamento di edifici già esistenti, nella nostra regione. Un vero primato: su cento abitazioni esistenti il 47,7 per cento risulta abusivo. Identica cosa in Basilicata. Soltanto la Campania – secondo i dati di Lega Ambiente – ci supera registrando il 49 per cento di costruzioni abusive.
Naturalmente è un primato negativo, fondato sulla “legge” del mattone selvaggio. Manufatti che spesso restano meri scheletri eretti un po’ ovunque. Lega Ambiente ci fa anche sapere che, in Calabria, nel corso del 2021, sono stati rilevati 1086 reati di abusivismo edilizio e le persone regolarmente denunciate. Si sono registrati anche 9 arresti e conseguentemente 9 sequestri.
La città di Crotone si trova all’undicesima posizione, con 161 reati di abusivismo edilizio, 184 le persone denunciate, 3 gli arresti e 62 i sequestri.
Purtroppo i Comuni non hanno provveduto a sanare o abbattere le costruzioni abusive. Il Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha diffidato i Comuni che hanno dato vita a pratiche selvagge di costruzioni e di ampliamenti.
I Comuni diffidati avranno la possibilità di sanare le opere entro due mesi dall’apposito decreto (n.16 del 16 febbraio 2023).