Siamo immersi nel quasi
di Stefano Cazzato
Si può parlare di scienza e dintorni in maniera leggera e divulgativa, per divertirsi e divertire (ma facendo anche riflettere) un pubblico più largo di quello dei semplici addetti ai lavori, un pubblico fatto di curiosi e di appassionati?
E’ il tentativo, sicuramente riuscito, di Fabrizio Bonemazzi, ingegnere esperto di energie rinnovabili, con interessi che spaziano, come dimostra l’eclettica bibliografia, dalla scienza alla filosofia, dalle arti alla musica, dalla tecnologia alla spiritualità.
Questa larghezza di orizzonti, consente all’autore di andare oltre il riduzionismo scientista, a partire dal principio dell’unità del sapere, dall’integrazione multidisciplinare, dal dialogo costruttivo tra diverse forme di conoscenza e di accesso alla realtà.
Un esempio di questo stile dialogico è la convergenza nell’analisi dei fenomeni di oggettività e soggettività, di razionalità empirica e sensibilità mistica, di procedure occidentali e suggestioni orientali.
Su questa strada si fanno scoperte e realizzazioni mentali molto più complesse e sfaccettate di quelle cui ci conduce inesorabilmente il pensiero unico e dogmatico: le due culture (quella scientifica e quella umanistica) finalmente si parlano, invece di scontrarsi e di affermare l’una sull’altra la propria egemonia epistemologica; si entra nella struttura della materia e nei segreti dell’universo per un’altra strada; ci si apre a interpretazioni differenti di uno stesso fenomeno; si smascherano certe sintesi apriori troppo affrettate; si vedono le cose, oltre le strettoie del metodo, attraverso altri punti di vista.
Si moltiplicano, in altri termini, i modi in cui si guarda il mondo. E l’idea stessa di verità, vista dalle terre di mezzo, appare sotto un’altra luce.
“Quando realizziamo – scrive Bonemazzi – ci troviamo di fronte a singolarità dell’esistenza, discontinuità del pensiero, momenti di sospensione consapevole”.
E ancora, a proposito della fissità del concetto di limite, di cui negli anni della giovinezza e dello studio era convinto: “più e più volte sono tornato su di esso … ora sono più tollerante, più affascinato dai toni di grigio, dai quasi e dai forse e meno incline ai pensieri assoluti”.
F.Bonemazzi, Realizzazioni, Amazon, 2022, pp. 63, euro 9.00