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9 Aprile 2025

CROTONE: LE SCOSSE DI TERREMOTO DI QUESTA NOTTE DETERMINATE DALL’ESTRAZIONE DEL GAS METANO?

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Di Rodolfo Bava

Quest’oggi, subito dopo la mezzanotte, sono state registrate 5 scosse di terremoto, nel giro di poche ore. La più intensa è stata di magnitudo 2,6 alle ore 00,54, con epicentro al largo del mare della città. A 9 chilometri dalla costa.

Un terremoto, secondo noi, che puzza di gas metano, da ricercare nella subsidenza. Il Sindaco di Crotone, nel corso del mese di gennaio ha autorizzato l’ENI ad aprire altri due pozzi di estrazione.

E, pertanto, a distanza di 12 anni, è ritornato nel mare di Crotone il grosso impianto di perforazione Key Manhattan che consentirà alla Società Petrolifera di ripristinare due giacimenti di gas e potenziarne un terzo.

L’unità mobile occupa uno specchio d’acqua di circa tre mila metri quadrati. La struttura a quattro gambe, attraverso condotte sottomarine, trasferisce il metano sulla terraferma. Precisamente, nella Centrale Gas di Crotone, per poi essere immesso nella rete nazionale.

L’intenzione di ENI è quella di incrementare l’estrazione annua di gas metano sino raggiungere 700 milioni di metri cubi.

Quale grande ricchezza. Non certo per la città di Crotone. Al tempo delle lire l’ENI versava nelle casse comunali della città di Ravenna, dove al largo di quel mare la Società estraeva il metano, ben cinque miliardi lire ogni anno.

Nessuna ricompensa per Crotone, se si escludono le royalties dovute per legge.

Il Comune dovrebbe pretendere un aumento delle royalties, nonché l’IMU per la Key Manhattan.

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