Vallo della Lucania, inaugurazione sede territoriale di Cittadinanza Attiva e presentazione del libro Genius Loci. Epistemologia di un territorio tra tradizione e cambiamento.
di Redazione
Sabato 20 maggio 2023, a Vallo della Lucania, presso l’Aula Consiliare N. Rinaldi, Palazzo della Cultura, si è svolta una iniziativa che ha coinvolto “Cittadinanza Attiva”, con la presentazione della sede territoriale di Vallo, Cilento Centro. Sono intervenuti il dott. Alessandro Rovezzi (Coordinatore Territoriale Cittadinanza Attiva, Cilento Centro), il dott. Lorenzo Latella (Segretario Regionale Cittadinanza Attiva Campania). Un saluto è stato portato da una rappresentante del Tribunale dei Diritti del Malato.
A seguire c’è stata la presentazione del volume: “Del Cilento e del suo Genius Loci. Epistemologia di un territorio tra tradizione e cambiamento”, di Pasquale Martucci (Susil Editore, febbraio 2023). Oltre all’autore del libro, sono intervenuti: il prof. Antonio Di Rienzo (Studioso di cultura e tradizioni cilentane); la prof.ssa Antonella Casaburi (Scrittrice); il dott. Luigi Leuzzi (Studioso di mito-archeologia, antropologo); il prof. Angelo Perriello (Esperto di cooperazione territoriale ed internazionale); il prof. Domenico Nicoletti (Coordinatore di Campus Mediterraneo). Hanno partecipato il dott. Alessandro Rovezzi di Cittadinanza Attiva e la dott.ssa Virginia Casaburi, Consigliere Comunale di Vallo della Lucania. I lavori sono stati moderati dalla dott.ssa Rosamaria Nicoletti, responsabile della Biblioteca di Vallo della Lucania.
Gli interventi si sono soffermati sul libro, a partire dalle ricerche e dal lavoro sul campo ad indirizzo antropologico-sociale, per cercare di definire la specificità del nostro Cilento e rilevare le risorse del nostro territorio, a partire dalla sua storia millenaria.
Il prof. Antonio Di Rienzo ha sottolineato l’importanza di aver condiviso con l’autore l’approfondimento della tradizione cilentana, rilevando inediti resoconti di viaggio e momenti vissuti in oltre trent’anni di lavoro in comune. La prof. Antonella Casaburi ha proposto una rivisitazione dell’intero volume, evidenziando le parti che vanno dall’introduzione epistemologica, alla storia del territorio, alle forme rituali, alle manifestazioni e risorse presenti, alla sollecitazione ai giovani di essere protagonisti e soggetti attivi nelle scelte del loro futuro. Il dott. Luigi Leuzzi ha proposto la condivisione delle forme di identità evolutive con l’autore, sottolineando l’importanza del Genius loci: il tutto calato in un contesto epistemologico che racchiude una molteplicità di discipline che servono a meglio intendere il rapporto passato/presente/futuro. Il prof. Angelo Perriello ha con grande efficacia denunciato i ritardi della politica, le assenze nel proporre nei contesti culturali di riferimento la diversità delle espressioni culturali, locali e territoriali. Il prof. Domenico Nicoletti si è rivolto alle iniziative future da attivare per cercare di proporre soluzioni ai problemi del territorio, rilevando la necessità di stimolare relazioni e collaborazione tra enti e risorse umane per la fruizione delle tante forme culturali presenti nel Cilento. Infine, l’autore ha ringraziato per le tante sollecitazioni che i relatori hanno proposto. Partendo dalla storia, cultura, conformazione del territorio, ricchezza dei beni architettonici, paesaggistici e naturali, ha voluto riflettere sui soggetti che vivono il Cilento e su come la loro azione possa contribuire ad indicare la strada di un possibile sviluppo.
Tutti gli intervenuti hanno convenuto che il volume: “Del Cilento e del suo Genius Loci, Epistemologia di un territorio tra tradizioni e cambiamento” può essere un riferimento per elaborare ricerche, progettazioni e itinerari di tipo pedagogico formativo, sociologico, psico linguistico, economico. Può essere una risposta epistemologica per offrire spunti di riflessione in termini di cambiamento.