Customize Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorized as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

5 Aprile 2025

IN CALABRIA SVOLAZZANO NUMEROSE SPECIE DI FARFALLE ESISTENTI IN ALTRE ZONE DELL’ITALIA

0

di Rodolfo Bava

La Calabria è l’unica regione della nostra Italia dove svolazza quasi la metà delle varie specie di farfalle esistenti in Italia. Nella nostra regione volano circa 120 specie diverse di farfalle; mentre durante la notte  a volare sono oltre 1.200 specie di falene.
La “Hetorogynis Eremita” frequenta le praterie del Pollino, mentre la “Cochylimorfha Scalerciana” è presente in Sila.

A darci maggiori ragguagli, in occasione della giornata Mondiale della BIODIVERSITA’, celebrata il 22 maggio, è Stefano Scalercio, ricercatore del CREA (Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’analisi dell’economia agraria), in servizio presso il Centro di Rende, naturalista ed esperto di lepidotteri: “La Calabria ha una caratteristica speciale che la rende unica: nella stessa regione, nel giro di pochi chilometri, passiamo da ambienti estremamente distanti, che sono quindi l’habitat di specie molto diverse. Ecco perché è possibile trovare specie tipiche delle Alpi; spostandoci verso le coste, ecco le specie africane, spagnole, balcaniche. Da nessuna parte dell’Italia è così”.

Gli eventi estremi disturbano le farfalle. Farfalle e falene negli ecosistemi rivestono un ruolo essenziale. Sono prede per ragni, insetti, uccelli ed alcuni mammiferi.

Il ricercatore Scalercio afferma: “Qui al Crea valutiamo l’impatto dei diversi sistemi di gestione del bosco. E le comunità di falene ci raccontano se e quanto sono sostenibili. Condurremo un monitoraggio dello stato di salute delle biodiversità negli ambienti urbanizzati e semi urbanizzati ed il prossimo anno avvieremo il monitoraggio del Fiume Crati. E questa è una missione anche per le nostre farfalle”.

Cosa dire a tal punto: Buon lavoro dott. Scalercio.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *