Lettera aperta al Sindaco di Crotone ing. Vincenzo Voce.
TRASFORMARE L’EX STABILIMENTO MONTECATINI IN UN SITO DI ARCHEOLOGIA INDUSTRIALE
di Rodolfo Bava
Ill.mo Sig. Sindaco,
senz’altro un’angoscia per Crotone, una città ferita, chiusa in se stessa che ha smesso di lottare. Il mare, il porto, l’aeroporto, la montagna a pochi chilometri di distanza della nostra città, potrebbero rappresentare un volano di sviluppo e di crescita.
Ma anche l’ex fabbrica Montecatini potrebbe rappresentare qualcosa di positivo. E’ possibile riabilitare le vecchie aree industriali, con i relativi edifici dismessi.
Infatti, con interventi di archeologia industriale si possono restituire alla collettività ampi spazi degradati. A differenza della nostra Italia, in Germania viene privilegiata la cultura dell’archeologia industriale, tanto da essere riconosciuti, alcuni siti tedeschi, e dopo la trasformazione, come Patrimonio dell’Umanità da parte dell’Unesco.
Avevano già iniziato ad abbattere alcuni edifici nell’ex area industriale di Crotone. Qualcosa di vergognoso. Lavori, poi, sospesi, forse grazie ad una nostra lettera inviata all’Eni. Sempre in Germania, invece, come già detto, le aree industriali dismesse vengono trasformati in siti di archeologia industriale visitati annualmente da milioni di persone. Tanto da rappresentare una nuova forma di turismo.
Ecco perché bisognerebbe ripristinare ed abbellire i fabbricati dell’ex Montecatini, al fine di indurre gli abitanti delle regioni limitrofe alla nostra, in maniera particolare le scolaresche, a potersi recare nella nostra città. Scolaresche e turisti adulti che potrebbero continuare le loro visite presso il Parco Pignera, per prendere visione del Museo di Pitagora, nonché a Capo Colonna, dove dimorò ed insegnò il grande matematico – filosofo.
Nell nostra Calabria esistono alcuni siti di archeologia industriale. Eccoli:
– MONGIANA, con le Fonderie e la Fabbrica d’armi;
– PAZZANO, con le sue miniere;
– BIVONGI, con le miniere e la centrale idroelettrica;
– STILO, con la Fonderia di Ferdinandea e l’Alto Forno
L’eventuale sito archeologico ex Montecatini potrebbe, però, rappresentare il fiore all’occhiello per l’intera Calabria e per il futuro turistico della nostra città.