Piombino (LI) – Domenica 16 luglio – Presentazione de LE IMMAGINATE a cura di Cristina Gatti e Nicoletta Manetti
Riceviamo e Pubblichiamo
PIOMBINO LEGGE – EDIZIONI IL FOGLIO – ESTATE PIOMBINESE OFF – PIOMBINO (LI) – DOMENICA 16 LUGLIO – CAFFE’ LETTERARIO LA CITTADELLA – ORE 21 – PRESENTAZIONE de LE IMMAGINATE a cura di Cristina Gatti e Nicoletta Manetti – GRUPPO SCRITTORI DI FIRENZE
Relatrice Patrizia Lessi – Presente l’editore Gordiano Lupi, le curatrici del volume e alcuni autori
Diversissime eppure con una cosa in comune: la voglia di raccontarsi e di sfogarsi, ribellandosi ai propri creatori, colpevoli di non averle rappresentate correttamente, desiderose di emanciparsi e di svelare la propria versione in prima persona e diventare persone “reali” e non più personaggi prigionieri di uno stereotipo. Queste sono i 52 personaggi femminili di cui hanno scritto altrettanti scrittori e scrittrici italiani/e in un prezioso volume curato dal Gruppo Scrittori Firenze, e precisamente dalla presidentessa Cristina Gatti e da Nicoletta Manetti. 52 storie che appartengono alla mitologia, alla letteratura, al cinema, al fumetto, alla canzone, eccetera: da Aida a Weena (in rigoroso ordina alfabetico), spaziando tra i secoli e i millenni.
Cosa accadrebbe se un personaggio “immaginato” incontrasse il proprio “creatore” e potesse dialogare con lui? Sarebbe come parlare direttamente con Dio? In fondo uno scrittore è una sorta di divinità in rapporto ai propri personaggi: è naturale che si ribellino visto quello che devono subire per “decisioni superiori” spesso sgradite. Ma non è solo uno sfogo quello delle 52 eroine, una dichiarazione di indipendenza, è qualcosa di più, è una rilettura, una ri-creazione.
L’opera è ambiziosa, senza dubbio, a partire dalla mole (quasi 500 pagine). Tanti gli amici che vi hanno preso parte, troppi per nominarli tutti. Tanto ci sarebbe da dire sui singoli racconti (lo ha già fatto Carlo Menzinger, rimando alla sua dettagliata recensione). Due parole solo sul mio racconto, che chiude l’antologia: Weena mi ha sempre fatto molta tenerezza e ha alienato in parte le mie simpatie per il protagonista de La macchina del tempo, in quanto l’uomo vittoriano ha sempre trattato con sufficienza la sua amica del futuro remoto, innamoratissima di lui, trascinandola in situazioni pericolose che in più di un’occasione sono risultate quasi fatali alla piccola “eloi”. Col mio racconto ho voluto fare un po’ di giustizia, confermando la sua sopravvivenza al mostruoso incendio con cui termina l’esperienza dell’anonimo Viaggiatore del Tempo nell’anno 802.701.
Da ricordare anche le bellissime illustrazioni realizzate dall’artista Enrico Guerrini, il quale ha dato un volto a ciascuna delle 52 eroine.
Il libro, fresco di stampa, è stato presentato a Firenze, nell’auditorium della Regione Toscana, il 12 giugno 2023.
AA.VV., a cura di Cristina Gatti e Nicoletta Manetti, Le immaginate, Piombino, Edizioni Il Foglio, 2023.
-- Gordiano Lupi www.ilfoglioletterario.it