Isola Capo Rizzuto, Crotone. Rinnovo rete fognaria, partono i lavori anche a Sant’Anna
Dopo Capo Rizzuto, Le Cannella e alcune zone del capoluogo, i lavori della nuova rete fognaria si spostano ora nella frazione di Sant’Anna con la ditta Chisari, aggiudicataria dell’appalto di 4,4 milioni di euro, che continua a lavorare senza sosta da circa sette mesi. Si tratta di finanziamento, come già ribadito più volte, ottenuti dai fondi del POR CALABRIA FESR-FSE 2014-2020 Asse VII – Sviluppo delle reti di mobilità sostenibile. I lavori sono mirati al miglioramento della rete fognaria già esistente, alla realizzazione di un nuovo impianto di depurazione e la realizzazione di nuove condotte fognanti in aree ancora scoperte e che vivono in condizioni igienico sanitarie non idonee. Dopo Sant’Anna i lavori procederanno nelle zone di Marinella e Vigne di Le Castella. Fanno parte dell’efficientamento della rete fognaria anche cinque dei sette progetti bocciati dalla Regione Calabria per un totale di 7 milioni di euro. Una bocciatura che, come dichiarato già dal Sindaco Maria Grazia Vittimberga sa di beffa, considerando che fu la stessa prima cittadina, insieme ai tecnici del comune, a suggerire alla Regione Calabria come muoversi per avviare la manifestazione d’interesse. Alla fine i progetti del Comune di Isola, tutti realizzati in maniera esemplare, sono stati bocciati per un errore procedurale cui il Sindaco e l’Amministrazione tutta sono molto fiduciosi e si spera nell’approvazione di almeno una parte dei progetti.
In sintesi il Comune di Isola Capo Rizzuto ha aderito all’attività di ricognizione per individuare la presenza di progetti già dotati di progettazione esecutiva e considerando che tale esecutività, secondo la norma, doveva essere approvata entro la data di pubblicazione della stessa Manifestazione d’Interesse ed invece il comune di Isola è stato escluso in quanto la Regione sostiene che l’approvazione sarebbe dovuta avvenire entro il giorno precedente. In sintesi, Isola rischia di perdere 7 milioni di euro per una norma di dubbia interpretazione che, oltre a Isola ha “ingannato” decine di comuni calabresi. Per ora, il completamento della rete fognaria rimane fermo alle già citate zone.