23 Novembre 2024

Sapri, 27 luglio 2023 – Convegno/Dibattito: CILENTO, GENIUS LOCI, IDENTITA’

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di Pasquale Martucci

Il prossimo 27 luglio 2023, alle ore 19:30, si svolgerà il Convegno/Dibattito, Tavola Rotonda in seduta pubblica – Assemblea Interattiva, presso la Biblioteca Comunale “Biagio Mercadante” di Sapri, dal titolo:
CILENTO, GENIUS LOCI, IDENTITA’.

Il Convegno/Dibattito si propone di trattare alcune tematiche che riguardano il Cilento e la sua storia, a partire dagli studi che sono stati realizzati nel territorio su mito-archeologia e simbolismo, identità, comunità e cultura popolare, Genius Loci.

Questa iniziativa scaturisce dal progetto: Programma Communitas, di cui è ideatore Angelo Paolo Perriello, con la partecipazione di un gruppo di studiosi che stanno svolgendo in numerosi paesi del Cilento una serie di incontri per stimolare le sensibilità e divulgare la cultura, indirizzando il territorio verso la ricerca di possibili occasioni di sviluppo.

Si parla dunque di Cilento, un territorio che con l’alternarsi di secoli e dominazioni è diventato sempre più esteso, dall’idea originaria che gravitava intorno al Monte Stella: di recente, per artifizi umani, ovvero l’istituzione di un Parco Nazionale, si sono via via allargati i confini, occupando uno spazio molto vasto che va da Paestum a Sapri, dal mar Tirreno al Vallo di Diano.

Le riflessioni degli studiosi che parteciperanno all’evento si concentreranno su una storia millenaria che ha dato origine alla stessa definizione di Cilento, attraverso la sovrapposizione e gli interscambi di culture che hanno costruito un’identità fondata su valori, comportamenti, linguaggi, modi di vita e di comportamento, forme e manifestazioni mito-protettive, ovvero la religiosità popolare come elemento di coesione comunitaria.

A partire dalle comunità e dagli aspetti tradizionali, attraverso un percorso epistemologico, che coinvolge varie discipline, si può individuare un Genius loci, lo spirito, l’anima, l’atmosfera che si respira, ma anche i colori, gli odori, i suoni, il linguaggio della popolazione, il silenzio. È questo un aspetto trasversale, che riguarda il rapporto tra l’ambiente, l’uomo e le sue abitudini: indica il carattere di un luogo, legato a doppio filo agli elementi che in esso si affermano, includendovi le opere materiali o immateriali, gli enti e gli individui cui si associa un legame storico-culturale che rende unico e immediatamente riconoscibile un’area.

Dal passato e dalla tradizione il passaggio successivo sarà rivolto al cambiamento, ovvero la proposizione di idee per interrompere la pericolosa deriva dell’abbandono e del mancato sviluppo: i relatori pensano che ci sia ancora qualcosa da fare per un riscatto e una restanza, attraverso l’agire di soggetti che devono credere nelle possibilità del territorio e affidarsi alle sue risorse per creare le occasioni più favorevoli per un’inversione di tendenza. 

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