8 Settembre 2024

Sanità,una squarcio di luce nel basso Cilento, ma comunque in Campania esiste tanta criticità, salvo la disponibilità e l’abnegazione di operatori come nel caso del Golfo di Policastro

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Riceviamo e pubblichiamo la nota, a firma di Nando Morra, che riguarda una positiva iniziativa sanitaria nel basso Cilento.

Nando Morra

Si legge molto sulle criticità della Sanità pubblica mentre si parla poco della Buona Sanità territoriale che
si manifesta sia in tante strutture territoriali sia per le iniziative promosse da Sindaci, amministratori,
Associazioni con la collaborazione di Medici, Specialisti e personale paramedico. In molte parti della
Campania si registrano tali particolari attività che implementano con il concorso del volontariato, un
servizio essenziale per i cittadini in particolare sotto il profilo della prevenzione di specifiche e complesse
patologie.
Si tratta di un campo vasto e destinato a crescere a fronte delle difficoltà sempre più stringenti del servizio sanitario nazionale di corrispondere alle legittime esigenze dei cittadini in tema di indagini
diagnostiche cliniche e strumentali.

Una “attività di servizio” di volontariato ormai consolidata nelle grandi e medie città a partire da Napoli
che impegna strutture e specialisti diversi, dal Policlinico alle ASL, con i “ Villaggi della Prevenzione”, ma
che incomincia anche a radicarsi sui territori decentrati della Campania.
Ultimo esempio significativo viene dal Basso Cilento.

Nell’area Sapri – Golfo di Policastro si è conclusa nei giorni scorsi la prima tornata delle “Giornate del Cuore“.

La prevenzione aperta a tutti che ha interessato i Comuni di Sapri, Ispani, Casaletto Spartano e Celle di Bulgheria e alle quali hanno aderito cittadini, turisti e villeggianti compresi. Promosse e sostenute dai Sindaci Antonio Gentile, Francesco Giudice, Concetta Amato e Gino Marotta, e dalle Associazioni New Geo–Golfo di Policastro, presidente Alfredo Masiello e Cittadinanza Attiva, presieduta da Vincenzo Lovisi, le giornate della prevenzione cardiologica sono state realizzate con il concorso volontario di medici e paramedici coordinati dal dott. Carlo Vita, responsabile della Unità Cardiologica di Policastro Bussentino (Comune di Santa Marina) della ASL Salerno, Distretto Sanitario Sapri-Camerota.

Una struttura di alto livello specialistico e operativo, punto di riferimento territoriale per le patologie cardiovascolari particolarmente impegnata anche nella diagnostica cardiologica prenatale oltre che nella decompressione delle liste di attesa.
E’ stata avviata una esperienza di rilevante portata che ha riscontrato significativo consenso e successo e
che proseguirà dopo la pausa estiva.

La “Prevenzione a domicilio” in funzione di specifiche patologie, è un progetto di ampia valenza economica e sociale sia in quanto corrisponde a esigenze diffuse sul territorio, sia in quanto rafforza, con modalità nuove e agili, la Sanità Pubblica contro la crescente e inaccettabile privatizzazione di un settore essenziale per i cittadini spesso espropriati nella tutela del diritto primario alla salute.
Una linea in controtendenza che va incontro ai bisogni dei cittadini-utenti che possono usufruire di
prestazioni e servizi senza essere costretti a tempi di attesa e trasferimenti per prestazioni specialistiche
che investono il campo della prevenzione e senza oneri spesso insostenibili per servizi assolti da
strutture private. Un progetto che incontra il sostegno dei Sindaci e delle amministrazioni locali che va
sviluppato ampliando le branche della specialistica sanitaria coinvolgendo sempre più territori e cittadini.
Una strategia che ha radici in una precisa scelta di campo: l’ interesse per la qualità e la efficienza della
Sanità Pubblica.

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