LA SANITA’ NELLA REGIONE CALABRIA ED IL PNRR
di Rodolfo Bava
Come al solito, le varie questioni, in Calabria, vanno a rilento. Infatti, l’intero sistema del Progetto PNRR stenta a partire, in particolare nel settore della Missione 6. Su un totale di 280 apparecchiature, ne sono state ordinate 238, consegnate 183 e collaudate 180. Più complicata la situazione nel caso degli ospedali e case di cura. Soltanto una è nella fase di progettazione esecutiva.
Sugli ospedali di comunità viene previsto un impegno di spesa di 1,4 milioni per l’anno in corso, nonostante il budget previsto fosse di 11,7 milioni di uro. Saranno nove le strutture sanitarie per potere fare fronte alla domanda di una buona sanità in Calabria. Si tratte di cinque Ospedali di Comunità (Badolato, Cosenza, Cariati, Tropea e Trebisacce), 4 Case della Comunità (Cetraro, Nocera Terinese, Caccuri e Antonimina) e 2 Centrali Operative Territoriali (Mesoraca a e Nicotera). Le nuove strutture pensate dalla Regione grazie al nuovo schema del PSC rappresentano una risposta ai rilievi avanzati recentemente da Agenas che aveva chiesto senza troppi giri di parole l’implementazione del numero di edifici destinati alla sanità territoriale. E ciò per potere “assicurare una migliore copertura territoriale dei servizi sanitari da erogare ai cittadini calabresi”.