TERZA EPISTOLA MORALE A LUCILIO
di Angelo Perriello
Ti sia noto potente amico mio che la disoccupazione è una consolidata strategia del nostro comune nemico della Repubblica democratica. Nel Cilento osco, enotrio, lucano, sannita, dorico spartano i gruppi civici di difesa sono allertati. C’è un grande trambusto ai vertici non più riconosciuti dal popolo sovrano. In ogni comune della Repubblica è conservata la memoria dei patri, dei numi tutelari. Ognuno di noi può raccontare le gesta eroiche dei propri antenati. Preservati allora in salute prima della battaglia. Sul campo si pavoneggia il lussurioso e perbenista che veste le penne dell’accattone affabulatore tv filtrato. Noi siamo cilentani e amiamo la libertà nell’amicizia e nella cooperazione. Parmenide contro A.Dugin. Abbiamo già vinto. Appena il tempo è clemente sul tuo capo sarà posto il serto della vittoria. Un affettuoso e doveroso abbraccio. Il tuo maestro.