XI edizione del concorso letterario internazionale “Locanda del Doge 2023”
Nel segno di valori autentici
Riceviamo e Pubblichiamo
Domenica 15 ottobre, presso il teatro sociale “Eugenio Balzan” di Badia Polesine (Rovigo), si è svolta la cerimonia di premiazione dell’undicesima edizione del concorso letterario internazionale “Locanda del doge” 2023.
A condurre la mattinata, allietata dal piano di Maria Lucia Andreotti, è stata la presidente del concorso, la giornalista, scrittrice e promotrice culturale Angioletta Masiero, che ha letto anche le motivazioni dei premi consegnati nelle quattro sezioni: narrativa, teatro, poesia e saggistica edita.
Tra i vincitori (secondo classificato per il saggio “Dialogo con Platone, Armando) anche Stefano Cazzato, docente di filosofia a Roma, saggista e collaboratore de “La voce del meridione”.
Varie e di livello le circa cincequecento proposte pervenute all’attenzione della giuria, dal Nord e dal Sud, dai picccoli e dai grandi editori, da scrittori emergenti e da autori già riconosciuti e apprezzati, a conferma della qualità del premio, dell’ottima organizzazione e della vitalità culturale di una terra che vanta importanti rassegne e iniziative culturali (ricordiamo le prossime edizioni dei premi intitolati a Gian Antonio Cibotto e a Maria Corti).
Folta e appassionata la partecipazione della cittadina a una cerimonia che, in un momento storicamente difficile, è stata anche un’occasione per ritrovarsi e riconoscersi come comunità nel segno di valori autenticamente umani come l’amicizia, la tolleranza, la civiltà, la pace, l’educazione, il sapere, tutti declinati, con sfumature diverse, dalle numerose opere in concorso.
Oltre ai premi speciali (alla carriera, opera prima etc) sono stati premiati i primi cinque di ogni sezione. Per ognuna di esse ricordiamo qui primo e secondo classificato: per la narrativa A. Breggia, R. Landini; per il teatro G. Fontanella, M. Schiavon; per la poesia S. Daniel, M. Furini; per la saggistica: L. Colferai, S. Cazzato.