Customize Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorized as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

11 Maggio 2025

LIQUIRIZIA CALABRESE: LA PIU’ BUONA DEL MONDO CONFERMATO DALLA ”ENCICLOPEDIA BRITANNICA”

0

di Rodolfo Bava

Recentemente, l’Enciclopedia Britannica ha considerato e definito la liquirizia calabrese la migliore del mondo. Si riferisce alla liquirizia di Pina Amarelli che la produce nella zona Corigliano – Rossano.

Tale pianta era già nota nel XVII secolo. La denominazione “Liquirizia di Calabria” compare nel 1903 per distinguerla dalla “Liquirizia di Russia”. Negli anni 2000, grazie ai contributi europei, la produzione della liquirizia è stata rilanciata ed incentivata raggiungendo 2.500 tonnellate di radici ogni anno. Creando un Museo Aziendale dedicato alla liquirizia, unico al mondo.

“Questa è la Calabria sconosciuta ed inesplorata e proprio per questo eccezionale” ha spiegato Pina Amarelli, produttrice della liquirizia che porta il suo nome. Ha poi ricordato l’avvio nel 1919, su iniziativa dell’innovatrice Giuseppina Amarelli, della produzione di scatolette di metallo con numerose varianti ancora oggi attuali.

Ed ecco alcune notizie sulla liquirizia:

  • Il raccolto della liquirizia avviene ogni 3 o 4 anni;
  • Prospera se il terreno risulta argilloso;
  • Cresce moto bene nella pianura di Sibari;
  • Nessuna controindicazione, neanche per gli ipertesi;
  • Il colore naturale non è il nero, ma il marrone intenso;

Ecco le innumerevoli proprietà medicinali. Ricca di sostanze anti ossidanti. Ha delle proprietà anti infiammatorie che aiutano le vie aeree. La liquirizia è inoltre gastro protettiva e antiulcera. Non sono pochi gli chef che la utilizzano in cucina.

In Calabria si concentra circa l’80 per cento della produzione italiana di liquirizia. L’area di maggiore trasformazione si trova nei Comuni di Rossano e Corigliano. Da sempre la liquirizia è stata per la nostra regione una fonte di pregio e ricchezza soprattutto grazie al Duca di Corigliano che fondò la prima fabbrica nel 1715.

Il prodotto, nella varietà denominata in Calabria “Cordara”, ha ottenuto la certificazione DOP nel 2011.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *