Il Movimento Italiano Neurodiversi continua il suo cammino di strutturazione

Riceviamo e Pubblichiamo

Più di 30 associazioni in tutta Italia Hanno aderito alla chiamata del giovane ragazzo autistico Davide Sarno della classe 92 che stanco di una società non inclusiva verso le diversità in generale ma soprattutto verso i soggetti autistici e i loro familiari, ha deciso di mettere insieme tutte le micro associazioni d’Italia e di creare un coordinamento nazionale volto prima cosa al mutuo sostegno per le famiglie e per i bambini e i ragazzi autistici, per creare rete tra le associazioni diverse tra loro. Coniugando le esperienze che ogni associazione può dare in ogni territorio diverso e metterle a disposizione per tutto il collettivo del comitato nazionale ovviamente nel territorio di appartenenza. Per ora si stanno organizzando delle call settimanali in previsione una settimana il sabato alle 20:30 su zoom, per far sì che si crei rete e confidenza tra le persone del comitato che si scambino informazioni utili che si scambino storie dolori e gioie che tutti i giorni si affrontano, in vista futura il movimento italiano neurodiversi ovvero come comitato nazionale associazioni delle neuro-diversità si propone di costituirsi come forza sindacale è rappresentare tutte le diversità in special modo l’autismo e sedersi ai tavoli governativi per tutelare i diritti dei tantissimi autistici italiani e dei tantissimi italiani che sono soggetti ad essere emarginati per la loro condizione di diversità o perché disabili o perché per altre questioni. Per il momento il presidente nazionale Davide Sarno ha deciso di nominare vice presidente Gaetano Marotta Presidente dell’Associazione oltre il muro Onlus di Napoli di nominare Portavoce nazionale Annalisa Vetrano dell’associazione Autismo in Movimento Campania, Segretario associativo Antonio Carere del Blog Diverso da Chi?. Inoltre nel considerare l’asset civico social politico si è considerato utile affiancarsi al Movimento Italiano Per Tutti di Paolo Conte che è l’unico movimento civico in Italia che rappresenta un centro polis per tutte le categorie emarginate e tutte le categorie diverse e svantaggiate, appoggiandolo nelle class action sociali per i disabili e per le fasce deboli.