Montecorice, lo stemma del comune sulle maglie di calcio, è polemica
di Giovanni Farzati
Chi ha ragione chi ha torto? Bella impresa; botta e risposta, l’enturage del sindaco fa sapere: “un gruppo di ragazzi ha deciso di formare una squadra di calcio e gli stessi (ovviamente aiutati economicamente, con fondi PRIVATI) hanno deciso di implementare il logo del Comune di Montecorice nel simbolo della squadra.
Una manifestazione di amore e di orgoglio di portare sulle maglie un simbolo che rappresenta il territorio, un gesto da lodare e da applaudire, fatto col cuore.
Orbene, l’eterno perdente C.I. pluribocciato dagli elettori, che fa? Invita il Comune a punire questi ragazzi.
Sappiate bene tutti che personaggi sono questi.
Sappiatelo tutti.
Del resto, se togliamo i voti di G.F. (che sono suoi personali), controllate che figura ha fatto alle scorse elezioni…
Poi, fa la battuta sull’allenatore vigile urbano, un ragazzo che dopo il lavoro GRATIS allena dei ragazzi…
Che squallore…
Non siamo d’accordo; l’opposizione, contraria all’uso dello stemma del comune sulle maglie della squadra di calcio locale, puntualizza: “È vietato l’uso e la riproduzione dello stemma del Comune per fini non istituzionali. (Art.6 comma 3 dello Statuto del Comune di Montecorice).
Lo stemma civico costituisce il segno distintivo del Comune, l’elemento grafico rappresentativo della identità dell’ente e, pertanto, lo stesso è proprietà del Comune il quale può agire, mediante la tutela riconducibile a quella del diritto al nome di cui all’art. 7 del codice civile, contro chiunque ne faccia un uso improprio o, comunque, non consentito.
È fatto divieto assoluto a chiunque di appropriarsi dello stemma del Comune.
Per le considerazioni suesposte, il Comune può agire contro chiunque utilizzi il proprio stemma, prevedendo anche il risarcimento dei danni.