PER RILANCIARE LA CALABRIA ED IL MEZZOGIORNO D’ITALIA: ZES, ALTA VELOCITA’ E PONTE SULLO STRETTO
di Rodolfo Bava
La recente pubblicazione della Legge di Conversione del Decreto Sud sulla Gazzetta Ufficiale segna un’epoca di grandi aspettative e speranze per il Sud d’Italia. Con l’istituzione della Zes, prevista a partire dal gennaio 2024, si apre un nuovo capitolo sullo sviluppo economico del Paese Italia.
Con la Legge n. 162 del 13 novembre 2023 si rilanciano le regioni del Meridione. Legge che si concentra sulle semplificazioni amministrative, necessarie per attrarre investimenti e stimolare l’attività economica. Il Mezzogiorno è in cammino verso la rinascita economica, grazie alla Zes Unica, all’Alta Velocità ed al Ponte sullo Stretto.
Il Decreto “Energia” prevede il via libera ai rigassificatori di Gioia Tauro e Porto Empedocle nonché un polo strategico per l’eolico galleggiante in mare. Tanto da fare del Sud un hub strategico per l’Italia in Europa e nel Mediterraneo.
Il decreto Sud risponde ad un’incessante richiesta di rafforzare la dotazione burocratica degli Enti Locali del Sud per potere vincere le sfide del Pnrr e di adeguarsi ai tempi rapidi della transazione ecologica e digitale, procedendo a nuove assunzioni nelle pubbliche amministrazioni a valore sul fondo di coesione. Tanto da aprire ad una nuova stagione che necessita di essere convertita da terra di consumo a terra di produzione.
Il Meridione continuerà nella sua azione di ricucitura del Paese e del tessuto sociale a difesa delle vocazioni territoriali e del grande patrimonio di intelligenza che non dobbiamo e non possiamo più disperdere. Se vogliamo la crescita dell’Italia, è necessario rimettere in moto l’economia di tutta la nazione e, pertanto, anche del Sud.
Il Decreto Sud dovrebbe dare vita ad una serie di investimenti che passa dalla Zes Unica all’Alta Velocità ed al Ponte sullo Stretto. Soltanto così vi sarà una nuova alba ed un nuovo giorno.