Le linee guida sulla “Consapevolezza Ambientale nella Professione Giornalistica”
La Carta di Pescasseroli contiene Le linee guida sulla “Consapevolezza Ambientale nella Professione Giornalistica”.
Il cambiamento climatico sta raggiungendo dimensioni allarmanti, il ruolo dei giornalisti nell’informazione e nella sensibilizzazione dell’opinione pubblica è centrale. Un ruolo che deve essere svolto con responsabilità, impegno e piena consapevolezza. La salvaguardia della fauna è un tema di grande attualità ,per una società la cui tutela degli ecosistemi è riconosciuto un valore importante . Fondamentale l’adesione alle norme ambientali e ai principi etici e professionali da parte dei giornalisti che unita alla conoscenza e alla corretta informazione diventa essenziale. I principi fondamentali della carta di Pescassereli sono l’accuratezza, l’equilibrio, la pro attività e la responsabilità che devono contraddistinguere l’attività giornalistica.L’ambiente è un tema trasversale la cui tutela, anche nell’interesse delle future generazioni, è stata inserita solo un anno fa nei principi fondamentali della nostra Costituzione assieme a quella degli ecosistemi e della biodiversità e quella degli animali. L’ambiente incide su moltissimi altri campi della vita e riguarda l’intera società, dall’economia ai flussi migratori generati dalle crisi climatiche, fino alla convivenza tra comunità umane e fauna. L’adozione delle linee guida sulla questione ambientale deve essere considerata un’opportunità per il mondo del giornalismo, al fine di erogare un’informazione completa, affidabile e su base scientifica. Solo in tal modo l’informazione ambientale può aspirare a divenire centrale per la comprensione del mondo che ci circonda e per un maggiore rispetto dell’ambiente stesso.I professionisti dell’informazione possono svolgere un ruolo importante nella diffusione della consapevolezza ambientale e nella creazione di un maggiore interesse e impegno per la sostenibilità .L’etica ambientale si propone di aiutare singoli e comunità a comprendere l’immane complessità di queste problematiche e a individuare strategie e soluzioni realmente sostenibili. Si tratta di avviare un percorso di collaborazione finalizzato alla crescita della conoscenza e della consapevolezza collettiva che la relazione tra essere umano e ambiente naturale è l’unica strada per garantire uno sviluppo sostenibile, la continuità e la conservazione delle risorse naturali per le future generazioni.