“La strada” di Giorgio Fanfano
di Giorgio Fanfano
Dalla mia piccola località,
vado spesso al paese
più grande e più vicino,
la strada è bella nell’andare,
ma ancora più bella nel tornare:
quando scendo per rientrare a casa scopro un panorama infinito, sconfinato, che potrei toccare con la mano.
Dal monte Cetona attraversa la Val di Chiana, il piccolo lago di Montepulciano fino a Foiano.
Le colline vicine, più alte, più basse, e vari dossi fan da contorno,
a questo piccolo isolato, ma interessante a suo modo, e lo cingono intorno.
Da molto tempo io vivo in questo paradiso, di invecchiare e di morire non ci penso nemmeno:
accolgo la vecchiaia con un sorriso, che mi solca tutto il viso,
però c’è anche un po’ di amarezza perché effettivamente il tempo impazza, va lento ma non si ferma un momento.
Vivrò finché Dio mi darà la forza e la volontà di affrontare una vita, che d’ora in poi purtroppo sarà in salita.
Ma io mi improvviso scalatore, e sogno sempre cose piene di colore.