La paura della firma, abrogare il reato di abuso d’ufficio, articolo 323 del codice penale, il 96 per cento dei procedimenti finisce con l’archiviazione degli indagati
Di Pietro Cusati detto Pierino
La paura della firma, la paura di assumersi responsabilità, è uno dei punti principali della riforma del Ministro della Giustizia Carlo Nordio,la cancellazione dell’articolo 323 del codice penale. La cancellazione del reato di abuso d’ufficio ,articolo 323 del codice penale,era stata approvata dal Consiglio dei ministri a giugno 2023. La commissione Giustizia del Senato ora ha concluso l’esame degli emendamenti all’articolo 1 del disegno di legge proposto dal ministro della Giustizia Carlo Nordio. Il ddl prevede diverse modifiche al codice penale, al codice di procedura penale, all’ordinamento giudiziario e al codice dell’ordinamento militare. L’articolo 1 contiene anche la cancellazione del reato di abuso d’ufficio ,articolo 323 del codice penale, cioè quello di chi commette illeciti nell’esercizio delle proprie funzioni di pubblico ufficiale, e che riguarda funzionari pubblici ,sindaci e amministratori locali, spinge spesso a evitare di assumersi responsabilità decisionali per paura di incorrere in procedimenti penali, il timore di commettere abuso d’ufficio. Il pubblico ufficiale o l’incaricato di pubblico servizio che, in violazione di specifiche regole di condotta espressamente previste dalle legge o da atti aventi forza di legge e dalle quali non residuino margini di discrezionalità, ovvero omettendo di tenersi in presenza di un interesse proprio o di un prossimo congiunto o negli altri casi prescritti, intenzionalmente procura a sé o ad altri un ingiusto vantaggio patrimoniale ovvero arreca ad altri un danno ingiusto, è punito con la reclusione da uno a quattro anni. Il 96 per cento dei procedimenti per il reato di abuso d’ufficio finisce con l’archiviazione degli indagati.