20 Settembre 2024

In Italia mancano trentamila medici, 4.000 in Campania, abolire il numero chiuso per l’accesso alla facoltà di Medicina?

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di Pietro Cusati detto Pierino

Senza risorse e senza personale sanitario, mancano  30.000 medici e 250.000 infermieri, il Governo Italiano  dovrebbe investire 30,5 miliardi di euro, secondo  il 18/mo Rapporto Sanità del Centro per la Ricerca Economica Applicata in Sanità, dell’Università di Roma Tor Vergata presentato  al Consiglio nazionale  economia e  lavoro. Sono  circa 12mila  i medici che vanno in pensione ogni anno,  se ne dovrebbero assumere almeno 15mila ogni anno per i prossimi 10 anni. Ci sono  5,7 infermieri  per 1.000 abitanti contro i 9,7 dei Paesi EU: la carenza supera le 250mila unità rispetto ai parametri europei e  per attuare il modello previsto  dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, ne servirebbero almeno quarantamila  in più. I medici italiani guadagnano in media il 6% in meno dei colleghi europei e gli infermieri il 40% in meno. In Campania per essere in linea con le altre regioni, che pure denunciano carenza di personale, occorrono  almeno 4.000 medici dipendenti del Servizio sanitario nazionale in più e  circa settemila infermieri . La Regione Campania ha approvato un  disegno di legge per l’abolizione del numero chiuso per l’accesso alla Facoltà di Medicina,  dal Consiglio regionale ,il  12 settembre 2023  e trasmesso alle Camere, è stato assegnato, il 7 novembre 2023 , alla VII Commissione Cultura della Camera. ‘’Invitiamo tutte le forze politiche,ha detto il Presidente Vincenzo De Luca , a sostenere la proposta di legge della Regione Campania. Nel momento in cui si registra una carenza drammatica di personale medico è inaccettabile tenere in piedi ostacoli di accesso alla facoltà di medicina, non legati peraltro a nessuna valutazione di merito. Così come è intollerabile un sistema di quiz che sta spingendo verso forme di depressione e di disagio mentale decine di migliaia di ragazzi e ragazze. Non ci sono motivazioni tecniche per mantenere il numero chiuso e, in ogni caso, ogni selezione va fatta dopo i primi due anni, ma sulle materie sanitarie non su argomenti che nulla hanno a che vedere con la medicina”.

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