“ABYSS DRUG”: Nicola Palmese ne parla con Martina
Attore e regista, in questa intervista Nicola Palmese ci parla del suo ultimo lavoro “ABYSS DRUG”.
di Martina Lanzetta
1. Da quanto tempo lavori come regista e attore? Quando nasce questa tua passione? Che studi hai compiuto?Ho iniziato a fare la comparsa vent’anni fa, per gioco, per un annuncio visto sul su un giornale mi sono presentato a questo casting e ho partecipato come comparsa nei panni di una guardia nel film “L’industriale” con Francesco Favino. Da lì ho capito che diventare attore significa soprattutto studiare, perché recitare è un mestiere come tutti gli altri. Quindi, ho iniziato a studiare in Accademia di recitazione cinematografica, ho fatto tre anni e tra i miei insegnanti c’era Margherita Fumero. Poi, ho fatto un anno di specializzazione in un’altra scuola con una doppiatrice italiana e lì ho preso il diploma da attore. Fatto questo, ho iniziato a lavorare per film Rai, Mediaset e Sky come figurazione sociale; quindi, non più comparsa ma hanno iniziato a darmi delle battute e poi ho ottenuto dei piccoli ruoli. Successivamente ho partecipato ad altri master, ad esempio con Paolo Nani per quanto riguarda il teatro.
2. Ormai da diverso tempo stai lavorando al tuo lungometraggio “ABYSS DRUG”, ma da cosa nasce?Dopo “Bullyng, giovani ragazzi”, che tratta il bullismo e che abbiamo dato in diverse sale, ho scritto “Abyss Drug”. Diciamo sono più predisposto a scrivere e dirigere film reali e che trattano tematiche sociali. Abyss è un lungometraggio che dura circa un’ora e mezza, si tratta di un film corale in cui due protagoniste, una donna di quarant’anni e una ragazza di ventidue, finiscono entrambe nel tunnel della droga.
3. Qual è stato il momento più bello di tutte le riprese? Pensi inoltre, che gli attori scelti stiano svolgendo il loro lavoro proprio come lo avevi immaginato?A me piace molto emozionare attraverso i film, ma anche emozionarmi. Quando vedo lo staff che si emoziona su una scena che ho scritto, quando qualcuno mi dice che gli è scappata una lacrima o ha avvertito i brividi lungo il corpo… è bellissimo. Certo che gli attori stanno lavorando in modo eccellente! Una tra le protagoniste è Patrizia Longo, che interpreta la donna di quarant’anni, e devo dire che anche lei è stata molto brava a interpretare il suo ruolo e a emozionare. D’altronde è un’attrice con ben dieci anni di esperienza.
4. Cosa bisogna aspettarsi da “ABYSS DRUG?”? Quando sarà possibile vederlo?Con Habyss drug spero di sensibilizzare sia i giovani che i meno giovani, spero di emozionare come ho fatto in bulling; quindi, che la gente si emozioni con le scene che ci sono. Si parlerà anche di una malattia grave, il cancro. Per quanto riguarda l’uscita del lungometraggio, sicuramente darò precedenza ai Festival: Venezia, Taormina Festival, Torino ecc. E poi l’uscita al cinema penso avverrà intorno alla fine del 2024. Inoltre, sarà disponibile anche con i sottotitoli in inglese per gli Stati Uniti, mentre Bullyng verrà distribuito anche in Romania.
5. Infine, hai in mente altri progetti futuri in questo settore?Ho in mente altri progetti futuri, certo. Intanto, a breve uscirà la seconda stagione de “Il re” su Sky con Luca Zingaretti, dove io interpreto una delle guardie carcerarie. Per quanto riguarda il “me regista”, ci sarà un altro film sempre di tematica sociale. Per chi volesse, è possibile vedere “Bullyng” sul mio sito nicolapalmese.com. Un ringraziamento speciale devo farlo alla città di Torino, la regione Piemonte, la città di Giaveno, gli amministratori comunali, l’arma dei carabinieri, 118 Piemonte.
Attori: Patrizia Longo, Carol Gasco, Alfredo Libassi e Maurizio Prollo, Camilla Ricciardi, Edoardo Raspelli, Diego Casalis, Vichy PRINCESS, Maura Anastasia, Ilenia Ferrugio, Fabiola Stirpe, Evlin Chilau. Massimiliano Scelsi, Simona la Rosa, Michela Persico, Edel Lucia, Gerry Mongiivi’ e la giovane Siriah Mariasole.
Cast tecnico: sceneggiatura, regia e Produzione Nicola Palmese di CINEMAFILM PIEMONTE.
Alla Cinepresa: Nick De Angelis, fonico audio Mario Sciumbata, assistente regia Mara Petrarchin, direttore fotografia Michele Picca, fotografo di scena Antonio Iannelli, ciakkista Marilena Rotaru.
Make-up: Lisa Ragno di accademia Royal di Stella Grossu. Parrucco: Domenico Carotenuto della Domix Style.
Musiche visor Prof. Danilo Murzilli.