Lucania – Pasqua 2024, Consorzio Turistico di Maratea: Indecisi se aprire o meno le nostre attività
Lucania, Potenza. – Pasqua 2024, Consorzio Turistico di Maratea: Indecisi se aprire o meno le nostre attività. Sulla riapertura della Ss18 abbiamo poche certezze. Questo quanto ha comunicato il Consorzio turistico Maratea attraverso una nota stampa.
Riceviamo e Pubblichiamo
L’annuncio del sindaco della Città del Cristo, Daniele Stoppelli, non mitiga del tutto la preoccupazione. Infatti, resta ancora da chiarire se l’apertura del tratto della Ss18, che attraversa Castrocucco, sia limitata a una settimana, oppure se si protrarrà anche per il ponte tra il 25 aprile e l’uno maggio.
Il comunicato stampa del Consorzio Turistico Maratea
Albergatori ed operatori turistici di Maratea nei prossimi giorni decideranno se riaprire per le festività pasquali. Lo annuncia il Consorzio Turistico Maratea che sta svolgendo una consultazione tra gli associati e gli imprenditori-operatori di Maratea. “Registriamo un atteggiamento di grande preoccupazione tra i titolari di attività ricettive, ristoro, servizi, commerciali ed artigiane che – riferisce Biagio Salerno, presidente Consorzio – solo in parte è attenuato dalla nota del sindaco -commissario Stoppelli con la quale comunica l’apertura della Ss 18 durante il periodo pasquale e nel periodo estivo fino al 30.10.2024. Le nostre attività che hanno chiuso la stagione 2023 “in rosso” con perdite ingenti dovute al calo di presenze negli alberghi hanno bisogno di certezze a breve e medio termine per programmare in piena serenità e con tutti gli strumenti necessari, anche di investimenti finanziari, la stagione 2024”. Quanto agli atti avviati dal sindaco per il recupero di tributi locali non versati dai titolari di alberghi da parte degli stessi si evidenzia che “evidentemente in Municipio non si ha ancora la dovuta conoscenza delle difficoltà economiche delle imprese che non si sono mai sottratte negli anni passati dai pagamenti a favore del Comune come dello Stato. Nessuno vuol fare l’evasore. Il Consorzio in proposito ricorda che tra le proposte prioritarie della prima fase di più acuta emergenza provocata dalla frana dell’ottobre 2022 figurano l’esenzione dai pagamenti di tributi e tasse o almeno la sospensione degli stessi, come è avvenuto in circostanze analoghe causate da calamità naturali e l’erogazione di aiuti economici che pur essendo previsti dai primi decreti del Ministero ottenuti tramite la Protezione Civile non sono stati ancora destinati alle imprese che hanno subito perdite di bilancio. “Qualcuno sottovaluta – afferma Salerno – che in pochi anni a Maratea hanno chiuso una dozzina di alberghi e strutture ricettive. Proprio per non chiudere domani stiamo pensando in questa situazione di incertezza di chiudere oggi, per le festività pasquali, per non appesantire i conti aziendali di spese che non riusciremmo a recuperare. Solo il senso di responsabilità che abbiamo sempre dimostrato – aggiunge il presidente del Consorzio – determina il nostro sostegno al tour “Maratea: destinazione 2026”, promosso dal Comune di Maratea e dall’APT Basilicata, a favore della candidatura di Maratea a Capitale Italiana della Cultura 2026. Ma anche la responsabilità come la pazienza hanno un limite”. Il Consorzio chiede infine di conoscere se, come sembrerebbe, l’apertura della SS18 annunciata dal sindaco-commissario è limitata soltanto alle festività pasquali (una settimana) o se si protrae per il ponte 25 aprile-1 maggio che per gli albergatori rappresenta un’opportunità persino maggiore di Pasqua e quindi si vuole essere certi che non si perdano flussi turistici consistenti come in occasione dei fine settimana primavera-estate.