Udienza su voto falsato al Consorzio di Bonifica Vallo di Diano
Riceviamo e Pubblichiamo
Il 6 Marzo si terrà l’udienza per far luce sui possibili brogli alle elezioni del Consorzio di Bonifica Vallo di Diano del Dicembre 2022, il Tar entrerà nel merito rispetto al ricorso presentato dal Consigliere Francesco Bellomo.
Sembra evidente infatti che le elezioni non si siano svolte in maniera regolare viste le anomalie sulle deleghe di voto. Il numero elevato di deleghe, 1700 con 3300 persone che hanno votato, e il fatto che di queste 1170 erano incredibilmente autenticate da un solo incaricato dal Consorzio, sono gravi incongruenze da chiarire. Gli incaricati all’autentica delle deleghe per il Consorzio erano 6 di cui 2 noi riteniamo non autorizzati in quanto non funzionari e pertanto non in grado di autenticare le deleghe; riteniamo, quindi, illegittimo che siano stati scelti come incaricati dal Consorzio. I due incaricati in questione sono, appunto, quelli che hanno convalidato più deleghe, il primo, già menzionato, con 1170 autentiche e il secondo con 270, mentre tutti gli altri incaricati ne hanno autenticate circa 50 a testa.
“Ha davvero dell’incredibile quello che è riuscito a fare l’incaricato amico e compaesano del Presidente Curcio – dichiara Bellomo – possiamo tranquillamente chiamarlo Mister Delega visto che è stato capace di autenticare in un solo giorno circa 20 deleghe a Montesano, 15 a Teggiano, 20 a Polla, 15 a Sant’Arsenio per concludere, sempre nella stessa giornata, con altre 25 deleghe a Sala Consilina. Mister Delega ha evidentemente il dono dell’ubiquità essendo praticamente presente in tutti i paesi del Vallo di Diano nello stesso giorno, presente perfino a Monte San Giacomo, proprio un super uomo evidentemente. Certamente la forzatura fatta dalla giunta nell’incaricare
Mister delega alle autentiche, che tra l’altro ha spesso utilizzato modelli di delega diversi dai consueti, è stata una scelta voluta per fare in modo che tutto
questo avvenisse e per quanto mi riguarda ritengo queste deleghe del tutto fasulle.”
“Voglio ringraziare in modo particolare l’Avvocato Giuseppe Lanocita che sta curando il ricorso al Tar, per aver preso a cuore la problematica e sta affrontando la situazione in maniera encomiabile. L’avvocato Lanocita Giuseppe è stato l’unico che ha voluto contrapporsi a questo sistema ormai consolidato che falsa le elezioni del Consorzio di Bonifica e che soprattutto non rende democrazia ai veri elettori ma crea un sistema balordo soprattutto nel momento in cui le deleghe non sono nemmeno autentiche. Confidiamo nella giustizia e nella garanzia dei Giudici – conclude Bellomo – e sono sicuro che il Tar prenderà un giusto provvedimento vista la situazione così evidente”