Customize Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorized as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

4 Maggio 2025

Antitrust: I taxi devono fornire un adeguato servizio per il trasporto di soggetti portatori di handicap

0

di Pietro Cusati detto Pierino

Le città di Roma, Milano, Napoli, Firenze e Palermo,secondo l’Antitrust , devono anche fornire un monitoraggio stabile sull’offerta e un adeguato livello del servizio taxi per il trasporto di soggetti portatori di handicap di particolare gravità.  Nel mese di agosto del  2023 l’Antitrust aveva inviato una  richiesta di informazioni ai Comuni di Milano, Napoli e Roma e alle principali cooperative e piattaforme per la prenotazione dei taxi al fine di valutare le condizioni di fornitura del servizio e far luce sui gravi disservizi riscontrati dall’utenza. L’Antitrust, terminata l’analisi delle informazioni acquisite,ha inviato una segnalazione ai tre Comuni in cui venivano evidenziate alcune importanti criticità come la strutturale insufficienza delle licenze per  soddisfare la domanda,che genera un numero molto elevato di richieste inevase e tempi di attesa eccessivamente lunghi; una diffusa inerzia dei Comuni nel richiedere alle cooperative di taxi le informazioni necessarie a verificare l’adeguatezza del servizio, con esiti negativi in termini di rilevazione e correzione tempestiva di eventuali criticità; un’eccessiva rigidità del regime dei turni. Inoltre l’Antitrust ha rivolto un’altra richiesta di informazioni ai Comuni e alle cooperative di taxi di Bologna, Firenze, Genova, Palermo e Torino. Nel Comune di Palermo è emersa la strutturale carenza dell’offerta e l’assenza di controlli e di misure di regolamentazione flessibile dei turni, mentre nel Comune di Firenze è risultata la mancanza di un meccanismo di monitoraggio sull’erogazione e sulla qualità del servizio, per cui l’Autorità ha deciso di inviare ai medesimi una segnalazione in cui sono state evidenziate tali criticità. Per migliorare l’efficienza e la qualità del servizio taxi, l’Antitrust ha suggerito nelle proprie segnalazioni l’adozione di alcune misure correttive. Preliminarmente occorre adeguare il numero delle licenze alla domanda spingendo l’aumento oltre il tetto del 20% , all’uopo adottando in tempi brevi i bandi di concorso pubblico per l’assegnazione delle nuove licenze. E’  necessario rendere stabile ed effettivo il monitoraggio sulla qualità del servizio, richiedendo, almeno annualmente, alle cooperative di taxi le informazioni necessarie per stabilire se il numero di licenze attive sia sufficiente a soddisfare la domanda, rendendo pubblico l’esito del monitoraggio. Per l’Antitrust andrebbero adottate misure aggiuntive, come la regolamentazione dell’istituto delle doppie guide, l’implementazione del taxi sharing e l’efficientamento dei turni. Il taxi sharing è obbligatorio quando almeno tre utenti sono diretti verso la stessa zona di destinazione. Nell’ottica di mantenere un adeguato livello del servizio taxi per il trasporto di soggetti portatori di handicap di particolare gravità, i Comuni devono adeguare, laddove necessario, il numero di licenze taxi rilasciate a vetture attrezzate per svolgere questo particolare servizio.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *