20 marzo, “Giornata della felicità”
di Antonella Casaburi
Il 20 marzo in tutto il mondo si celebra la Giornata Internazionale della felicità, istituita il 28 giugno 2012 dall’Assemblea generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite. Questa giornata, che si festeggia dal 2013, è stata istituita perché tutti noi possiamo riconoscere e ricordare l’importanza della felicità nella vita delle persone, l’importanza di una felicità che sia, oltre che individuale, globale. Perché tutti, in tutto il mondo, meritano di raggiungere la felicità.
Per conoscere il livello di soddisfazione delle persone si considerano la situazione sociale, politica ed economica del Paese in cui vivono, oltre alla situazione individuale di ciascuno. Questa giornata intende, fra le altre cose, far quindi riflettere anche sulle tematiche sociali, perché chi ha istruzione, un buon reddito, amici e una situazione familiare serena, ha più alti livelli di felicità.
L’auspicio è che questa giornata spinga alla riflessione e a scelte consapevoli le istituzioni di tutti i Paesi e i singoli cittadini perché, come diceva Charlotte Brontë, “se la felicità non è condivisa difficilmente può essere detta felicità; non ha alcun sapore”.