Cinque comuni costieri cilentani sono già stati diffidati da Mare Libero
Riceviamo e Pubblichiamo
Il coordinamento Mare Libero, attivo in tutta Italia per garantire il mare libero ai cittadini e il rispetto delle direttive comunitarie, ha diffidato cinque comuni costieri cilentani per la proroga delle concessioni balneari fino al 2024.
Si tratta dei comuni di Castellabate, Camerota, Sapri, Vibonati e Agropoli diffidati da Mare Libero «per aver prorogato le concessioni balneari senza aver completato l’iter di messa a gara entro dicembre 2023, come previsto dalla legge Draghi», spiega il coordinamento in una nota stampa.
Dal 31 dicembre 2023 il coordinamento Mare Libero si è attivato inviando atti di diffida a tutti i comuni italiani che hanno prorogato le concessioni fino al 2024. «Questi atti non sono inviati solo ai sindaci, ma a tutte le istituzioni che dovrebbero vigilare per una puntuale applicazione delle leggi e tenendo conto che la mancata messa a gara delle concessioni invece prorogate può provocare un danno erariale al demanio, che incassa esigui canoni dalle concessioni», recita la nota.